Project Eden

Project Eden
di
Avevamo perso quasi ogni speranza, oramai rassegnati a ricevere annualmente da Core Design solo un nuovo capitolo di Tomb Raider. Ma poi qualcosa si mosse: finalmente l'annuncio. "Project Eden diventerà realtà sui monitor e televisori di tutto il mondo" dissero. Prime immagini, primi filmati, e poi qualcosa di giocabile già ad aprile (quando fu mostrato anche all'ItaLiAN Party 2001) e adesso con una demo giocabile. L'attesa sta per finire, dato che l'arrivo sugli scaffali é previsto in contemporanea con Commandos 2 per questo settembre. Ma il nuovo gioco di Core Design si meriterà veramente tutta quest'attesa?

QUESTO MONDO É TROPPO PICCOLO PER TUTTI
Tempo: futuro. Luogo: pianeta Terra. Una terra diversa, una terra più grande. Il continuo aumento della popolazione ha infatti dato nuovi impulsi all'industria edilizia, ottenendo come effetto la copertura totale della superficie con costruzioni di vario stampo e genere. Ma la popolazione aumenta continuamente e se non é più possibile costruire in orizzontale, giunge il momento guardare in alto... molto in alto... Nascono così metropoli immense sviluppate in verticale. Strade sospese a mezz'aria, passaggi pedonali che si ergono sul vuoto e immensi tubi per l'aria diretti verso il basso. Ma solo i ceti più abbienti possono permettersi il lusso di vedere i raggi solari e respirare aria fresca, scegliendo di vivere nelle abitazioni in cima agli immensi grattacieli-colonna che sorreggono le città. Conseguenza diretta di questo sviluppo in verticale é quindi una stratificazione della popolazione: a seconda delle sue facoltà economiche, vivrà ad una certa distanza dal cielo. Ma se le metropoli risplendono in "superficie", più si inizia a scendere e più il paesaggio degrada, l'aria inizia a farsi pesante e la linea che separa la legalità dal crimine inizia a sfumare, fino a sparire completamente. E in questo mondo a metà strada tra i megacomplessi opprimenti di "Blame" e le città de "il Quinto elemento" viene istituito l'Urban Protection Agency (UPA per gli amici) composta da elementi scelti e qualificati. Questa agenzia é stata appositamente creata per investigare su situazioni anomale riscontrate in qualsiasi settore o livello della città. Una delle squadre é composta da Carter, capitano trentanovenne altamente qualificato, Minoko, ventenne diventata agente operativo UPA sezione Hacking all'età di appena 17 anni, André, ingegnere trentaduenne entrato nell'UPA poiché annoiato dal suo precedente lavoro, e Amber, ventisettenne che ha scelto di essere trasformata in un cyborg dopo aver riportato pesantissime lesioni in un grave incidente. Tutto inizia quando questa squadra viene mandata ad investigare in una fabbrica di "Carne reale" dopo che tutti i macchinari erano impazziti improvvisamente. Lavoro da tecnici, non da forze dell'ordine. Il problema é che il gruppo di ingegneri mandato a riparare i guasti é misteriosamente scomparso nel nulla..
Project Eden
Eccoci alle prese con il primo tentativo di Hacking di un sistema

Project Eden
Project Edenocchiellojpg

Project Eden

Ma allora è vero! Alla Core Design non hanno in mente solo Lara! Questa versione di Project Eden, sebbene offra solo un assaggio di quello che sarà presente nel gioco completo, mostra già le potenzialità di un titolo particolarmente interessante. L'idea (non originale, ma comunque benvenuta) di far collaborare più membri di una squadra è interessantissima. Il reparto grafico si difende bene, se non fosse per quel fastidioso e pauroso calo del frame rate in presenza di due o tre nemici su schermo. Non rimane che attendere l'uscita sperando che questo fastidioso calo di prestazioni venga risolto in tempo.