Project Gotham 2
di
Per vincere una corsa non basta la velocità, anche lo stile di guida vuole la sua parte.
E' vero che graficamente è stato fatto un passo in avanti, ma c'è anche molta sostanza sotto il vestito nuovo. Il sistema di Kudos è stato rivisto, e sarà possibile guadagnarne tramite un buon stile di guida. Sgommate, derapate, testacoda a 360° devono essere il bagaglio culturale minimo del giocatore per proseguire nel gioco, sbloccare nuove città, nuovi brani musicali e nuove macchine. A proposito di ambientazioni, il numero di tracciati dovrebbe ulteriormente subire una brusca impennata, data anche la maggiore quantità di città presenti. Oltre alle vecchie, fra le novità annoveriamo Barcellona, Mosca, Edinburgo, Hong Kong e Firenze, tutte ricostruite in maniera fedelissima all'originale. Colpisce sicuramente l'enorme cura dei particolari che caratterizza non soltanto le vetture, ma anche gli splendidi fondali. E pur essendosi appesantito in maniera sensibile il motore grafico, il gioco dovrebbe conservare una buona fluidità.
Ancora una volta le parole dei programmatori si rivelano rassicuranti: perché aspettarsi qualcosa di incredibile da PGR2? Per la presenza di macchine veloci? Presenti. Nuove città? Presenti. Senso di velocità e stile di guida ai massimi livelli? Presenti. Competizioni? Presenti. Che altro dire? State sintonizzati e aspettate con trepidazione il 28 novembre quando potremo effettuare le prime prove su pista. Anzi, su strada.