Project Gotham
A differenza di Metropolis Street Racer, il parco auto é piuttosto ridotto (per ora, ma potrebbe variare): solo venti auto, contro le quaranta della versione per la console Sega; comunque i veicoli saranno tutti di fascia alta, e quindi scordiamoci Peugeot 206 o alfettone, per far spazio a supercar quali Chevrolet Corvette Z06, Lotus e Tuscan TVR. I programmatori stanno cercando anche di includere nel gioco modelli più famosi appartenenti a case di produzione quali Porsche o Ferrari, ma non sono ancora sicuri di poter usufruire di queste licenze per il prodotto finale, visti i contratti in essere delle suddette case automobilistiche con altre software house
L'impegno principale dei programmatori, a detta di Martyn Chudley, Managing Director dei Bizarre Creations, é incentrato sull'aspetto grafico del gioco: verranno incluse una modalità a quattro giocatori in split screen (vedremo poi come sarà sviluppato il tutto in modo da rientrare in certi passaggi stretti dei vicoli di Tokyo) e il motore grafico girerà a 60 fotogrammi al secondo costanti, sia in single player (normale per una console con queste specifiche tecniche) sia in multiplayer
CORRERE CON PRECISIONE
Il gioco mantiene praticamente tutte le caratteristiche di Metropolis Street Racer anche nella versione Xbox. Ci sarà ancora il sistema di valutazione in Kudos, che ci permetterà di avanzare di capitolo in capitolo nel gioco e di poter sbloccare nuove e performanti macchine, la tipologia di scontro affrontabile oscillerà ancora una volta da One on One (sfida uno contro uno contro un'auto governata dal computer), per arrivare alle sfide contro il tempo per battere dei record (Hot Lap e Timed Run) fino alle gare vere e proprie (Championship) in cui potremo dare sfoggio della nostra bravura affrontando più di un avversario in circuiti che (nella maggior parte dei casi) si estendono per tutta la città
Il sistema delle scommesse in Kudos é stato ritoccato dai programmatori per creare una curva di apprendimento più user-friendly rispetto alla controparte per la console Sega del gioco. Ora non perderemo più punti preziosi, se nelle primissime gare tocchiamo leggermente l'avversario (chi ha giocato a Metropolis Street Racer sa di cosa stiamo parlando), ma in compenso verremo premiati se non avremo mai un contatto con gli avversari o col circuito, o se sfoggeremo staccate particolarmente spettacolari o frenate col freno a mano (repentinamente controllate) durante la nostra gara
L'impegno principale dei programmatori, a detta di Martyn Chudley, Managing Director dei Bizarre Creations, é incentrato sull'aspetto grafico del gioco: verranno incluse una modalità a quattro giocatori in split screen (vedremo poi come sarà sviluppato il tutto in modo da rientrare in certi passaggi stretti dei vicoli di Tokyo) e il motore grafico girerà a 60 fotogrammi al secondo costanti, sia in single player (normale per una console con queste specifiche tecniche) sia in multiplayer
CORRERE CON PRECISIONE
Il gioco mantiene praticamente tutte le caratteristiche di Metropolis Street Racer anche nella versione Xbox. Ci sarà ancora il sistema di valutazione in Kudos, che ci permetterà di avanzare di capitolo in capitolo nel gioco e di poter sbloccare nuove e performanti macchine, la tipologia di scontro affrontabile oscillerà ancora una volta da One on One (sfida uno contro uno contro un'auto governata dal computer), per arrivare alle sfide contro il tempo per battere dei record (Hot Lap e Timed Run) fino alle gare vere e proprie (Championship) in cui potremo dare sfoggio della nostra bravura affrontando più di un avversario in circuiti che (nella maggior parte dei casi) si estendono per tutta la città
Il sistema delle scommesse in Kudos é stato ritoccato dai programmatori per creare una curva di apprendimento più user-friendly rispetto alla controparte per la console Sega del gioco. Ora non perderemo più punti preziosi, se nelle primissime gare tocchiamo leggermente l'avversario (chi ha giocato a Metropolis Street Racer sa di cosa stiamo parlando), ma in compenso verremo premiati se non avremo mai un contatto con gli avversari o col circuito, o se sfoggeremo staccate particolarmente spettacolari o frenate col freno a mano (repentinamente controllate) durante la nostra gara