Project Gotham

I KEEP ON DREAMIN' OF YOU
Aggiungendo New York alle città in cui potremo guidare, per la precisione nei quartieri di Times Square, Central Park e Wall Street, i circuiti in cui potremo gareggiare aumenteranno fino a quota 350 (includendo tutte le modalità di gioco) contro i 200 della precedente versione. In ogni caso, non siamo di fronte a circuiti veri e propri, quanto più a degli spezzoni di città adibiti a questo per l'occasione: non aspettiamoci quindi delle piste chilometriche stile Formula 1, ma dei mini circuiti (e quindi delle gare di breve durata). Rispetto alla versione Dreamcast questi saranno ancora più dettagliati e la presenza di elementi dinamici nella corsa renderà la nostra esperienza una delizia per gli occhi oltre che per lo spirto smanettone

Inoltre, se uno degli aspetti più curati di Metropolis Street Racer era la parte audio, altrettanto sarà per Project Gotham. Durante le nostre corse saremo accompagnati da brani di vario genere strutturati in modo diverso per ogni città e fatti "girare" da una autoradio virtuale che ci delizierà con brani di compositori fittizzi adeguandoli alle diverse occasioni. Dobbiamo ammettere che alcuni pezzi sono davvero altamente contagianti, visto che ci si ritrova a canticchiarli già dalle prime partite. Notare come l'autoradio non riceva alcun segnale sotto i ponti o le gallerie non può che farci sorridere oltre che farci capire la cura maniacale che i Bizarre Creations ripongono in questo loro progetto
Se la precedente versione per Dreamcast é stato uno dei giochi più attesi e rimandati della storia della macchina Sega, ora la data annunciata dai Bizarre Crations per Project Gotham é quella del lancio dell'Xbox, ovvero la fine del 2001
Il gioco in questo momento é completo per circa il 30%, il che non fa sperare bene, vista la lentezza dei Bizarre, ma che fa invece sperare meraviglie sul lato tecnico. Il nome del gioco non é ancora definitivo, ma come possiamo evincere da alcuni post dei programmatori sul forum del sito Bizarre, probabilmente cambierà. Sperando che tutte le promesse vengano mantenute e che il progetto non subisca ritardi, ci affidiamo alle mani abili di una software house inglese che, per ora, non ci fa rimpiangere assolutamente i prodotti dedicati all'automobilismo prodotti dalle altre case del Sol Levante.