Project Gotham Racing 3
di
Francesco Romagnoli
Le pagine del calendario che ci separano da dicembre vengono strappate svogliatamente giorno per giorno. Però, se si collega dicembre alla data di lancio del nuovo x-box 360, i fogli li si stacca con un maggiore zelo. Se poi si ha avuto modo di gettare un occhio sui titoli di lancio lo zelo diventa premurosa attenzione. E poi ancora, se siete appassionati di giochi di guida e avete notato che Project Gotham 3 fa parte della line-up di lancio del nuovo gingillo Microsoft, allora i giorni che vi separano dall'arrivo di dicembre diventano interminabili e la pila di foglietti del calendario mastodontica, soprattutto nel caso in cui siate riusciti a dare un occhiata a qualche video presentato da Bizarre. Siete degli appassionati del genere? Date retta: cercate di non guardare, di non sapere... Altrimenti, se proprio non sapete resistere, nelle prossime righe potrete leggere tutto quanto è stato rivelato dagli sviluppatori su questo attesissimo titolo.
Il paradiso per gli appassionati di automobili
Qualora le quattro ruote fossero la vostra passione, qualora adoriate le auto sportive, le supercar che regalano emozioni forti, Project Gotham 3 potrebbe diventare il vostro manifesto.
Il secondo capitolo della saga, uscito per X-box, ha ricevuto un buon numero di consensi, tuttavia non sufficienti in relazione alla reale qualità del titolo, leggermente offuscata dall'attesa di quelli che dovevano rivelarsi "gli assoluti", ovvero Gran Turismo 4 e Forza Motorsport, che poi tanto "assoluti" non si sono rivelati, mostrando un fondamento in cui altri titoli potevano essere ancora più incisivi: il divertimento. Project Gotham non è una serie che si prefigge di essere particolarmente simulativa; eppure non è nemmeno così arcade come vuol far credere, soprattutto in quanto a comportamento delle vetture. Aggiungete a Project Gotham i settaggi delle vetture, i danni e poco altro ed ecco che potrebbe benissimo far concorrenza al tanto decantato Forza Motorsport, che a sua volta mostra il fianco a qualche limite in quanto a simulazione, ma ancor di più in quanto a divertimento.
Il divertimento di PG deriva non solo dall'ottima fisica delle vetture, ma anche da una buona IA degli avversari (sempre fin troppo agguerriti) e da una modalità di gioco sempre accattivante, che non ristagna mai in un susseguirsi indistinto di gare su gare, una simile all'altra. Tutto quello che c'era di buono in Project Gotham 2, ci sarà anche in Project Gotham 3. Questo per tranquillizzare chi aveva apprezzato i vecchi capitoli. Naturalmente quello che vi interessa sapere è cosa PG3 saprà offrire in più: davvero non poco. Innanzitutto basta dare un'occhiata alla grafica del gioco per rimanere strabiliati. Le vetture sono definite splendidamente, con un numero inenarrabile di poligoni, effetti sulle carrozzerie foto-realistici, un dettaglio grafico da esposizione in galleria d'arte. Questa volta verranno curati attentamente anche gli interni, visto che sarà finalmente possibile una visuale dal punto di vista del pilota: di questa abbiamo avuto modo di vedere qualche video in-game e la sensazione è davvero fenomenale.
Le città le mettiamo noi, i percorsi li scegli tu
A contornare questo splendore ci saranno i tracciati basati su alcune famose città, qualcuna in meno del secondo episodio (quattro: Tokyo, Londra, New York, Las Vegas più qualche altra area addizionale come l'immancabile Nurburgring).
Non cominciate ad allarmarvi: se qualche restrizione è stata fatta un qualche motivo c'è, e direi che come motivi sono più che buoni. Innanzitutto anche il dettaglio grafico delle città che fanno da scenario alle gare è spropositatamente migliorato, il salto alla next gen si sente tutto. Pensate che un numero esagerato di artisti è stato sguinzagliato in giro per le varie location, per fotografare, scandagliare e riprodurre i tracciati esattamente come compaiono nella realtà. Hanno raggiunto un livello di realismo tale che hanno dovuto chiedere i diritti di ogni singolo edificio o luogo che è stato riprodotto virtualmente. E' stato aggiunto anche il pubblico che parteciperà festante: niente più sensazioni da "cittadina fantasma".
Le città inoltre sono all'incirca tre volte più grandi di PG2 e la nuova particolarità è che sarà possibile creare nuovi circuiti tramite un editor di facile utilizzo: si tratta di decidere quali strade della città utilizzare per ricreare percorsi di gara dalle forme più disparateTanto immediato quanto efficiente, niente a che vedere ad esempio con l'editor di Midnight Club 3, capace di creare più confusione che reale divertimento.
Una (piccola) restrizione anche per quanto riguarda il numero di vetture (si parla di un'ottantina più qualche vettura segreta).
Anche questo taglio era d'obbligo per riuscire a donare alle vetture incluse nel gioco tutta la cura possibile, sia grafica che comportamentale. Il parco auto sarà rappresentato prettamente da supercar, bolidi in grado di raggiungere velocità spaventose: saranno quindi cancellate le citycar sportive presenti in PG2 in favore di vetture estreme. Dalla nuova Ferrari 430 (come da copertina) alla McLaren F1, dalle Mustang e Ford GT alla Noble M400. Finalmente compariranno anche le Lamborghini (la vera mancanza di PG2) sia gli ultimi modelli, sia quelli mitici come la Countach e la Diablo e, a quanto pare, le Maserati. Si dice che potrebbe essersi tirata indietro la Porsche, ma sarebbero pronti i diritti della RUF per mettere qualche 911 in campo...una lista ufficiale ancora non c'è, ma di sicuro ci sarà di che rifarsi gli occhi.
Il paradiso per gli appassionati di automobili
Qualora le quattro ruote fossero la vostra passione, qualora adoriate le auto sportive, le supercar che regalano emozioni forti, Project Gotham 3 potrebbe diventare il vostro manifesto.
Il secondo capitolo della saga, uscito per X-box, ha ricevuto un buon numero di consensi, tuttavia non sufficienti in relazione alla reale qualità del titolo, leggermente offuscata dall'attesa di quelli che dovevano rivelarsi "gli assoluti", ovvero Gran Turismo 4 e Forza Motorsport, che poi tanto "assoluti" non si sono rivelati, mostrando un fondamento in cui altri titoli potevano essere ancora più incisivi: il divertimento. Project Gotham non è una serie che si prefigge di essere particolarmente simulativa; eppure non è nemmeno così arcade come vuol far credere, soprattutto in quanto a comportamento delle vetture. Aggiungete a Project Gotham i settaggi delle vetture, i danni e poco altro ed ecco che potrebbe benissimo far concorrenza al tanto decantato Forza Motorsport, che a sua volta mostra il fianco a qualche limite in quanto a simulazione, ma ancor di più in quanto a divertimento.
Il divertimento di PG deriva non solo dall'ottima fisica delle vetture, ma anche da una buona IA degli avversari (sempre fin troppo agguerriti) e da una modalità di gioco sempre accattivante, che non ristagna mai in un susseguirsi indistinto di gare su gare, una simile all'altra. Tutto quello che c'era di buono in Project Gotham 2, ci sarà anche in Project Gotham 3. Questo per tranquillizzare chi aveva apprezzato i vecchi capitoli. Naturalmente quello che vi interessa sapere è cosa PG3 saprà offrire in più: davvero non poco. Innanzitutto basta dare un'occhiata alla grafica del gioco per rimanere strabiliati. Le vetture sono definite splendidamente, con un numero inenarrabile di poligoni, effetti sulle carrozzerie foto-realistici, un dettaglio grafico da esposizione in galleria d'arte. Questa volta verranno curati attentamente anche gli interni, visto che sarà finalmente possibile una visuale dal punto di vista del pilota: di questa abbiamo avuto modo di vedere qualche video in-game e la sensazione è davvero fenomenale.
Le città le mettiamo noi, i percorsi li scegli tu
A contornare questo splendore ci saranno i tracciati basati su alcune famose città, qualcuna in meno del secondo episodio (quattro: Tokyo, Londra, New York, Las Vegas più qualche altra area addizionale come l'immancabile Nurburgring).
Non cominciate ad allarmarvi: se qualche restrizione è stata fatta un qualche motivo c'è, e direi che come motivi sono più che buoni. Innanzitutto anche il dettaglio grafico delle città che fanno da scenario alle gare è spropositatamente migliorato, il salto alla next gen si sente tutto. Pensate che un numero esagerato di artisti è stato sguinzagliato in giro per le varie location, per fotografare, scandagliare e riprodurre i tracciati esattamente come compaiono nella realtà. Hanno raggiunto un livello di realismo tale che hanno dovuto chiedere i diritti di ogni singolo edificio o luogo che è stato riprodotto virtualmente. E' stato aggiunto anche il pubblico che parteciperà festante: niente più sensazioni da "cittadina fantasma".
Le città inoltre sono all'incirca tre volte più grandi di PG2 e la nuova particolarità è che sarà possibile creare nuovi circuiti tramite un editor di facile utilizzo: si tratta di decidere quali strade della città utilizzare per ricreare percorsi di gara dalle forme più disparateTanto immediato quanto efficiente, niente a che vedere ad esempio con l'editor di Midnight Club 3, capace di creare più confusione che reale divertimento.
Una (piccola) restrizione anche per quanto riguarda il numero di vetture (si parla di un'ottantina più qualche vettura segreta).
Anche questo taglio era d'obbligo per riuscire a donare alle vetture incluse nel gioco tutta la cura possibile, sia grafica che comportamentale. Il parco auto sarà rappresentato prettamente da supercar, bolidi in grado di raggiungere velocità spaventose: saranno quindi cancellate le citycar sportive presenti in PG2 in favore di vetture estreme. Dalla nuova Ferrari 430 (come da copertina) alla McLaren F1, dalle Mustang e Ford GT alla Noble M400. Finalmente compariranno anche le Lamborghini (la vera mancanza di PG2) sia gli ultimi modelli, sia quelli mitici come la Countach e la Diablo e, a quanto pare, le Maserati. Si dice che potrebbe essersi tirata indietro la Porsche, ma sarebbero pronti i diritti della RUF per mettere qualche 911 in campo...una lista ufficiale ancora non c'è, ma di sicuro ci sarà di che rifarsi gli occhi.
Project Gotham Racing 3
Project Gotham Racing 3
Appare chiaro che tutti gli sforzi di Bizarre siano stati rivolti alla realizzazione di un gioco estremamente realistico dal punto di vista grafico, ma che non fosse altrettanto intransigente e severo per quanto riguarda la simulazione. Pare comunque che si possa cominciare a sussurrare in giro il termine "capolavoro". Project Gotham 3 si preannuncia smascellante graficamente, inoppugnabilmente divertente, smisuratamente grande e con una componente on-line mastodontica. Quale prodotto migliore poteva annunciare la "next gen"? Adesso si che i foglietti da strappare sul calendario sembrano davvero tanti, ve l'avevamo detto!