Project IGI

Grazie alla distanza di disegno offerta dall'engine, accoppiata al GPS in possesso di Jones, potremo osservare i movimenti del nemico da chilometri di distanza, restando comodamente nascosti in una torretta e chiamando, all'occorrenza, il supporto aereo (sono previste le incursioni di flotte amiche, con bombardamenti a tappeto e interventi lampo). L'efficienza del motore grafico é brillantemente sintetizzata nell'unico filmato del gioco scaricabile al momento dal sito ufficiale: nient'altro che una lunghissima zoomata dal particolare dell'uniforme di un soldato nemico alla torretta in cui é asserragliato il protagonista, con tanto di colpo di fucile finale a suggellare un'operazione in perfetto stile cecchino

Da segnalare, sempre per quanto riguarda le delizie tecniche offerte da Project IGI, l'ottima ricostruzione fisica del mondo di gioco, con alcune finezze che meritano una doverosa citazione, come i proiettili che reagiscono in modo diverso a seconda del materiale con cui vengono a contatto. Aspettatevi, quindi, di veder rimbalzare i colpi sulle superfici metalliche e, soprattutto, preparatevi ad abbassare la testa! Come potete vedere, le buone idee non mancano di certo alla produzione Eidos, che potrebbe addirittura candidarsi ad outsider autunnale del genere sparatutto. Le premesse per un probabile successo ci sono tutte, così come l'esperienza necessaria dalla parte degli sviluppatori; resta da vedere se i ragazzi della Innerloop riusciranno, nel tempo disponibile, a completare la missione...