Project Nomads

Londra, ETCS 2001. Sebbene qualcosa fosse già stato mostrato nella fiera di Los Angeles, é in quest'occasione che Project Nomads si é rivelato per la prima volta al pubblico nella sua interezza, venendo indicato come uno dei titoli più interessanti ed originali dell'intera fiera, tanto da vincere il premio come miglior gioco PC dell'anno di questo (peraltro povero, va detto) ETCS. Primo progetto dei Radon Labs, team di sviluppo tedesco fondato nel 1998, Project Nomads ha catalizzato l'attenzione del pubblico sia per il suo aspetto grafico (la versione mostrata all'ETCS, seppur largamente incompleta, é stata comunque capace di stupire ben più di un addetto ai lavori), sia per alcune idee geniali che sono state inserite nel gioco

NATO TRA LE NUVOLE
Immaginate un mondo diverso: non un pianeta ove poggiare i piedi, ma solo un immenso e bellissimo cielo coperto da qualche nube sparsa. In questo grandioso vuoto fluttuano magicamente delle isole, unici pezzi di terra abitabili di questo strano mondo. Quale forza é capace di far tener sospese questi immensi massi? Perché questo mondo é ridotto in queste condizioni? Misteri ancora non risolti dai pochi abitanti che hanno trovato dimora in queste rocce dimenticate nel cielo. Ma chi può essere talmente forte da resistere in un ambiente così ostile, seppur affascinante? Solo i maghi ingegneri, esseri capaci di volare liberi nel cielo e confinati in questi isolotti semoventi, oramai unica loro fonte di sopravvivenza. In altre parole, nomadi. Inutile dire che il giocatore sarà chiamato proprio a interpretare uno di questi nomadi con un unico scopo: esplorare questo strano mondo a bordo del suo pezzo di terra volante, cercando di carpirne i segreti e di non soccombere alle potenziali minacce nascoste. I maghi di questo mondo sono divisi in tribù, la cui convivenza non é affatto pacifica. Nel corso delle venticinque missioni verrete quindi in contatto con molti altri nomadi (e non solo) che non avranno sempre intenzioni pacifiche. Per questo ogni ingegnere potrà costruire sulla propria isola una serie di strutture difensive (come torrette) o offensive (come fabbriche di biplani). Ogni edificio potrà essere edificato solo se si é in possesso di un progetto e se vi é almeno una casella vuota nell'isola. Inizialmente i progetti scarseggeranno, ma sarà possibile reperirne di nuovi saccheggiando le costruzioni avversarie: tra le macerie di ogni edificio distrutto infatti comparirà magicamente il progetto ad esso associato, pronto per essere raccolto e riutilizzato dal primo mago che passerà nei dintorni