Project Nomads
di
Redazione
Uno degli aspetti più interessanti della presenza di questi piani di costruzione é la possibilità di fondere più schemi assieme, così da ottenere nuove strutture, torrette difensive sempre più potenti e via dicendo. Proprio sul dualismo mago-isola si fonda la struttura di base del gioco: un'isola senza mago é una roccia inutile, così come un mago senza il suo pezzo di terra. Non a caso quando il giocatore avanzerà di schema, porterà con sé anche la propria roccia con tutto quello che vi é sopra. Inoltre, con il passare del tempo e il superamento dei vari ostacoli, non solo il proprio ego digitale aumenterà di potenza, ma anche la sua isola aumenterà di dimensioni, offrendo così nuove zone edificabili. Sebbene le azioni possibili siano molte, il team di programmazione é stato particolarmente attento durante la creazione del sistema di controllo, in modo da renderlo il più semplice possibile. Per questo non sarà possibile dare ordini alle unità così come invece accadeva in Sacrifice, unità che verranno quindi gestite completamente dalla CPU almeno finché non si deciderà di controllarle direttamente. Questa scelta ha avuto un'insolita conseguenza per un gioco nato su piattaforma PC: la principale periferica di controllo sarà il joypad, con la quale sarà possibile gestire tutte le azioni del mago, dalla costruzione di nuovi edifici al lancio di incantesimi. Il giocatore non sarà relegato comunque solamente nel corpo dello stregone: volendo potrà anche prendere il controllo diretto di una delle strutture difensive oppure catapultarsi alla guida di uno dei biplani o dei dirigibili che ha costruito
NON SIAMO SOLI IN QUESTO MONDO
Ovviamente in Project Nomads non mancherà una modalità multiplayer, offrendo così ai giocatori la possibilità di confrontare i propri maghi con le relative fortezze. In particolare sarà possibile sfidare un nostro compagno partendo da zero, cioé con un'isola completamente vuota e qualche progetto in tasca, oppure importando la propria fortezza volante direttamente dalla campagna principale del gioco. Inoltre più giocatori "potrebbero scoprire il regno delle nubi insieme", ovvero sarà prevista anche una modalità cooperativa, spesso ignorata in altri giochi ma capace di regalare ore e ore di divertimento in coppia
NON SIAMO SOLI IN QUESTO MONDO
Ovviamente in Project Nomads non mancherà una modalità multiplayer, offrendo così ai giocatori la possibilità di confrontare i propri maghi con le relative fortezze. In particolare sarà possibile sfidare un nostro compagno partendo da zero, cioé con un'isola completamente vuota e qualche progetto in tasca, oppure importando la propria fortezza volante direttamente dalla campagna principale del gioco. Inoltre più giocatori "potrebbero scoprire il regno delle nubi insieme", ovvero sarà prevista anche una modalità cooperativa, spesso ignorata in altri giochi ma capace di regalare ore e ore di divertimento in coppia
Project Nomads
Project Nomads
Originalità è la parola d'ordine di questa nuova produzione targata Radon Labs. L'idea di impersonare un mago errante in un mondo di nuvole è stata sfruttata in modo atipico così da creare un mix tra strategia e azione con qualche elemento tratto dai Giochi di Ruolo. Edificare la propria fortezza volante, volare liberi nel cielo, dando vita a spettacolari scontri volanti con maghi avversari è un'idea alquanto intrigante. Resta da vedere come quest'idea sarà effettivamente resa su schermo, ma per risolvere quest'enigma non resta che attendere il tempo che ci separa dall'uscita del titolo nei negozi. Da segnalare la lodevole iniziativa di rendere disponibile per il download il motore Nebula, creato appositamente per il gioco, sotto la licenza GPL.