R: Racing Evolution
di
Giuseppe 'Sovrano' Schirru
Per quanto la serie RR non abbia mai brillato per numero di piste, va sottolineato come queste siano arrivate al tutt'altro che esaltante numero complessivo di 14, che ai tempi d'oggi non suscita certo clamore, anzi, fa sorridere in quanto il problema della scarsità di tracciati pareva solo un brutto ricordo di un tempo che fu. Ora, a parte il poco esaltante ovale le piste sono state articolate maggiormente rispetto a quelle dei capitoli precedenti, con strade più tortuose e curve più strette. Ma con questa maggiore spigolosità dei tracciati, le auto, che hanno evidenti problemi di frenata e sterzata si dimostrano quasi dei corpi estranei, totalmente inadeguate. Avendo sicuramente speso poco tempo per la fisica dei veicoli, ai programmatori non è mancato quello extra per inserire una "storia" intorno cui far girare il mondo delle corse. Ecco allora che nei panni di Rena, una giapponesina che dalle ambulanze passa a gare professionistiche, dovremo vincere per farci conoscere e strappare consensi.
Roba trita e ritrita. Trama inconsistente, ma la solita vagonata di filmati in FMV di buona qualità, come da tradizione Namco. I 14 capitoli in cui è divisa la modalità principale, hanno il pregio di farci assistere a dei filmati di intermezzo sensazionali, ottimamente realizzati in CG. Questo è però l'unico lato positivo del reparto grafico, che oltre a un frame rate costante a 60fps ha modo di mostrarci una qualità visiva davvero di basso livello, roba da ritorno al passato, un'involuzione della specie che ha del preoccupante.
Nella speranza utopistica che i numerosi problemi riscontrati in questa versione giapponese vengano risolti con la conversione europea, R Racing Evolution rischia di deludere sia i fan della serie abituati a tutt'altro tipo di racing game, sia l'utenza occasionale, per via di un prodotto non proprio esaltante. Rimane sempre la speranza che qualche cambiamento ci faccia ricredere. Le aspettative non sono alle stelle, qualche rifinitura è possibile, ma la spina dorsale è debole, esile, fragile. Da mamma Namco ci si aspetta ben altro.
R: Racing Evolution
R: Racing Evolution
Nella speranza utopistica che i numerosi problemi riscontrati in questa versione giapponese vengano risolti con la conversione europea, R Racing Evolution rischia di deludere sia i fan della serie abituati a tutt'altro tipo di racing game, sia l'utenza occasionale, per via di un prodotto non proprio esaltante. Rimane sempre la speranza che qualche cambiamento ci faccia ricredere. Le aspettative non sono alle stelle, qualche rifinitura è possibile, ma la spina dorsale è debole, esile, fragile. Da mamma Namco ci si aspetta ben altro.