RACE 07
di
Simone Murtas
La SimBin è la casa produttrice della serie GTR, la fortunata saga di simulatori di corse automobilistiche che nel giro di pochissimo tempo ha conquistato il cuore degli appassionati delle quattro ruote, specialmente di quelli che amano confrontarsi con prodotti realistici ed esigenti dal punto di vista della tecnica di guida.
Rivolgendo l'attenzione a categorie di automobili spesso ignorate (come GT e prototipi) questi giochi hanno aperto nuovi orizzonti a chiunque ami i motori a 360° e non solo l'affascinante, ma spesso anche scontata, Formula 1.
E' su questa idea di base che è stato proposto RACE The Official WTCC game, che sfruttava lo stesso motore e gli stessi principi dei due GTR, ma proponeva le competizioni WTCC con licenza ufficiale.
Ora ecco arrivare l'edizione 2007 del titolo con tanto di piste, piloti, circuiti e competizioni aggiornate oltre all'inserimento di tre categorie monoposto.
La licenza ufficiale della Federazione Internazionale dell'Automobilismo garantisce la massima fedeltà nella riproduzione delle vetture e dei circuiti reali così chi segue queste gare potrà riconoscere piloti e macchine.
Uno dei punti di forza di RACE 07 è infatti la varietà: 300 macchine divise in 9 categorie sono davvero un bel numero. Le tipologie affrontate sono le più svariate e ce n'è davvero per tutti i gusti: dalle Mini alle Alfa 156, dalle versioni GT delle più moderne berline alle Formula 3000 passando per "classici" del passato come l'Alfa 75 Turbo e ancora Formula BMW, e Radical. Interessantissima la categoria Caterham, un'azienda inglese che produce automobili molto singolari sia dal punto di vista dell'estetica che delle soluzioni tecniche. Sono auto sportive dal costo relativamente contenuto per le prestazioni offerte, grazie all'ottimo rapporto peso potenza.
Esistono delle competizioni monomarca per queste specifiche vetture ed alle quali è possibile partecipare giocando a Race 07.
Le piste proposte dal gioco sono in totale 32 e comprendono le varianti di ogni circuito usate dalle varie categorie di competizioni come la "Junior" di Monza o i diversi "tagli" di Zandvort.
A detta dei programmatori il sistema grafico è stato migliorato con l'aggiunta di molti elementi di contorno che danno profondità e realismo al campo visivo, elementi come alberi, pubblico, sfondi e oggetti a bordopista. Sinceramente la versione preview del gioco non ci ha sorpreso in questo senso perché il livello di dettaglio, la quantità e al varietà degli oggetti ci sono sembrati molto simili a quelli degli altri titoli della SimBin, che proprio in questi termini non era eccellentissimo.
Allo stesso modo il sistema dei danni è stato dichiarato come completamente rivisto specialmente in virtù dell'ingresso delle vetture monoposto sicuramente più delicate delle GT. Singole parti possono ora staccarsi dalla vettura (alettoni, ruote, coperchi) compromettendone le prestazioni in maniera molto realistica. Anche in questo caso il codice preview non ha dato modo di apprezzare in maniera troppo evidente le novità annunciate: è vero che le macchine perdono i pezzi, ma non è possibile vedere alcuna deformazione apprezzabile alla carrozzeria.
Sappiamo benissimo, però, che il codice preview può non essere troppo significativo rispetto al prodotto finale e sapendo come in generale lavori la SimBin nutriamo la massima fiducia nelle potenzialità del titolo. Promette bene il motore grafico in termini di fluidità e prestazioni; sembra in grado di garantire ottime performances anche su computer non troppo potenti.
Aspetto importantissimo è anche quello del multiplayer (fino a 24 giocatori) che ora consente di inserire piloti guidati dall'intelligenza artificiale anche per le sfide online, così da avere le griglie sempre piene anche se si è in pochi giocatori umani. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle community con la possibilità di creare campionati dedicati e di correre online con le livree delle auto personalizzate.
Come per gli altri prodotti della SimBin le numerose opzioni in termini di aiuti al pilota permettono anche ai meno esperti di pilotare senza dover prima fare un corso di guida specialistico. Certo l'impronta del gioco è comunque quella simulativa e realistica, ma si tratta di un titolo in grado di soddisfare sia i neofiti che i piloti più esigenti e rigorosi esattamente come i suoi predecessori.
Aspettiamo fiduciosi l'uscita ufficiale del gioco per farne una recensione completa.
Rivolgendo l'attenzione a categorie di automobili spesso ignorate (come GT e prototipi) questi giochi hanno aperto nuovi orizzonti a chiunque ami i motori a 360° e non solo l'affascinante, ma spesso anche scontata, Formula 1.
E' su questa idea di base che è stato proposto RACE The Official WTCC game, che sfruttava lo stesso motore e gli stessi principi dei due GTR, ma proponeva le competizioni WTCC con licenza ufficiale.
Ora ecco arrivare l'edizione 2007 del titolo con tanto di piste, piloti, circuiti e competizioni aggiornate oltre all'inserimento di tre categorie monoposto.
La licenza ufficiale della Federazione Internazionale dell'Automobilismo garantisce la massima fedeltà nella riproduzione delle vetture e dei circuiti reali così chi segue queste gare potrà riconoscere piloti e macchine.
Uno dei punti di forza di RACE 07 è infatti la varietà: 300 macchine divise in 9 categorie sono davvero un bel numero. Le tipologie affrontate sono le più svariate e ce n'è davvero per tutti i gusti: dalle Mini alle Alfa 156, dalle versioni GT delle più moderne berline alle Formula 3000 passando per "classici" del passato come l'Alfa 75 Turbo e ancora Formula BMW, e Radical. Interessantissima la categoria Caterham, un'azienda inglese che produce automobili molto singolari sia dal punto di vista dell'estetica che delle soluzioni tecniche. Sono auto sportive dal costo relativamente contenuto per le prestazioni offerte, grazie all'ottimo rapporto peso potenza.
Esistono delle competizioni monomarca per queste specifiche vetture ed alle quali è possibile partecipare giocando a Race 07.
Le piste proposte dal gioco sono in totale 32 e comprendono le varianti di ogni circuito usate dalle varie categorie di competizioni come la "Junior" di Monza o i diversi "tagli" di Zandvort.
A detta dei programmatori il sistema grafico è stato migliorato con l'aggiunta di molti elementi di contorno che danno profondità e realismo al campo visivo, elementi come alberi, pubblico, sfondi e oggetti a bordopista. Sinceramente la versione preview del gioco non ci ha sorpreso in questo senso perché il livello di dettaglio, la quantità e al varietà degli oggetti ci sono sembrati molto simili a quelli degli altri titoli della SimBin, che proprio in questi termini non era eccellentissimo.
Allo stesso modo il sistema dei danni è stato dichiarato come completamente rivisto specialmente in virtù dell'ingresso delle vetture monoposto sicuramente più delicate delle GT. Singole parti possono ora staccarsi dalla vettura (alettoni, ruote, coperchi) compromettendone le prestazioni in maniera molto realistica. Anche in questo caso il codice preview non ha dato modo di apprezzare in maniera troppo evidente le novità annunciate: è vero che le macchine perdono i pezzi, ma non è possibile vedere alcuna deformazione apprezzabile alla carrozzeria.
Sappiamo benissimo, però, che il codice preview può non essere troppo significativo rispetto al prodotto finale e sapendo come in generale lavori la SimBin nutriamo la massima fiducia nelle potenzialità del titolo. Promette bene il motore grafico in termini di fluidità e prestazioni; sembra in grado di garantire ottime performances anche su computer non troppo potenti.
Aspetto importantissimo è anche quello del multiplayer (fino a 24 giocatori) che ora consente di inserire piloti guidati dall'intelligenza artificiale anche per le sfide online, così da avere le griglie sempre piene anche se si è in pochi giocatori umani. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle community con la possibilità di creare campionati dedicati e di correre online con le livree delle auto personalizzate.
Come per gli altri prodotti della SimBin le numerose opzioni in termini di aiuti al pilota permettono anche ai meno esperti di pilotare senza dover prima fare un corso di guida specialistico. Certo l'impronta del gioco è comunque quella simulativa e realistica, ma si tratta di un titolo in grado di soddisfare sia i neofiti che i piloti più esigenti e rigorosi esattamente come i suoi predecessori.
Aspettiamo fiduciosi l'uscita ufficiale del gioco per farne una recensione completa.