RAGE

di Raffaele Gomiero
Attesissimo da anni, dopo le prime apparizioni risalenti addirittura all'edizione del Quakecon 2008, abbiamo finalmente abbiamo potuto mettere le mani (e il pad) sull'ultima fatica di Tim Willits e Matt Hooper. La prima parola che ci viene in mente? Sconvolgente! Dopo una lunga assenza dalle scene, Id Software dimostra ancora di sapere come impressionare il pubblico, a partire proprio dalle fondamenta del gioco.



Questa volta il set é collocato su una versione post apocalittica della Terra a seguito di un impatto del nostro amato pianeta con una cometa, che ha cancellato buona parte della vita così come la conosciamo. Un'idea ampiamente sfruttata ma sempre affascinante e di richiamo, che ha dato modo al team di sviluppo di mettere in campo alcune idee inedite per chi nella sua carriera ha ambientato la maggior parte dei suoi titoli in ambienti molto circoscritti e da caratteristiche "ambientali" che negli anni sono diventate un vero e proprio marchio di fabbrica per Carmack e soci.

Quello che invece ci troviamo di fronte é un approccio completamente diverso. La palette cromatica varia dalla classica scala di marroni e grigi che abbiamo imparato ad apprezzare da Doom in poi ad un set coloratissimo e illuminato a giorno. Messi da parte gli ambienti bui ed angusti di Doom 3 e Quake 4, Id Software scopre finalmente le ambientazioni esterne grazie soprattutto alla versatilità del Tech 5, il motore grafico di ultima generazione pronto a lanciare la sfida a mostri sacri come Frostbyte 2.0 e Unreal Engine. La grafica ci ha colpito fin dai primi secondi di gioco, grazie ad un dettaglio, ma soprattutto ad una fluidità veramente impressionante.

La versione testata girava su Xbox 360 e ha mantenuto per tutto il tempo i 60 frame al secondo senza nessun segno di cedimento anche in situazioni di affollamento sullo schermo e il gran numero di effetti visivi messi in campo. Oltre alla fluidità ci hanno impressionato molto tutto l'aspetto dell'illuminazione, gli effetti di luce sono dappertutto, e il loro sapiente posizionamento contribuisce non poco all'atmosfera del gioco.

La possibilità di poter toccare con mano il gioco ci ha dato modo di verificare anche la bontà degli armamenti a nostra disposizione. Le armi testate sono magistralmente realizzate dal punto di vista tecnico, riconducibili al classico stile "steampunk" e svariano da quelle più classiche come pistole, fucili da cecchino etc. ad altre come balestre che lanciano dardi esplosivi di "Gearsofwariana" memoria e boomerang in grado di tranciare di netto le teste dei nostri avversari. Avete mai visto Krull?

Oltre alle classiche armi da fuoco e le sempre utili granate, potremo anche affidare le nostre capacità d'attacco e difesa anche a piccoli veicoli radiocomandati, a partire dalla classica macchinina radiocomandata esplosiva (Si, come quella di Call of Duty), fino ad un piccolo ragno montante una devastante mitragliatrice utile soprattutto se vogliamo decimare le fila nemiche in brevi spazi di manovra. Ovviamente tutte le armi, i veicoli e i gadget sono upgradabili sfruttando le abilità che riusciremo a sbloccare in battaglia. Buone impressioni sono arrivate anche dall'intelligenza artificiale avversaria che nei livelli testati si é dimostrata di ottima qualità grazie ad un sistema di scripting che riesce a non farli apparire come semplici bersagli statici.




Decisamente originali anche i livelli di gioco testati, tra cui spicca il livello Bash TV dove siamo stati protagonisti di un folle reality show dove chi perde...muore. Le arene del livello non sono tantissime (sono solo cinque, purtroppo), ma il livello di follia e di azione adrenalinica fanno passare in secondo piano la scarsa quantità degli ambienti. Ovviamente alla fine di questo livello carico di follia abbiamo affrontato un boss finale perfettamente in linea con questa filosofia ma non vi vogliamo rovinare la sorpresa e vi lasciamo quindi con questo atroce dubbio... ;)

Ma la vera novità di RAGE (più per Id software che non per il genere FPS) é l'introduzione dei mezzi e delle conseguenti sessioni di guida che garantiranno una buona varietà al gameplay. I mezzi a disposizione saranno dotati di missili e scudi energetici e all'interno dei circuiti inseriti all'interno del gioco dovremo riuscire a sbaragliare gli altrettanto agguerriti nemici e contemporaneamente salvarci la pelle. Ma le "Gare della Morte" non saranno le uniche fonti di varietà in Rage, dal momento che potremo dilettarci anche in alcune mani di Black Jack e in sezioni di una sorta di Rythm Game dove, pad alla mano, dovremo riprodurre l'esatta sequenza delle note di una canzone, permettendoci di guadagnare più crediti o, alla peggio, passare semplicemente un pò di tempo.