Rainbow Six 3: Black Arrow
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Dopo i fasti di Rainbow Six 3 per la console di casa Microsoft, arriva questo Black Arrow a superare e confermare, qualora ce ne fosse bisogno, la buona qualità del titolo Ubisoft. Non un vero e proprio sequel, ma etichettabile piuttosto come un'espansione, questo nuovo prodotto apporta comunque delle novità essenziali che lo rendono meritevole di grande considerazione. La storia, come recita il titolo, vanta ancora una volta la "grafia" di Tom Clancy, la cui fantapolitica ha già superato i confini letterari ed è approdata più volte su lidi cinematografici e videoludici. Anche stavolta, dopo una serie di attentati, il team Rainbow sarà chiamato a risolvere un intrigo internazionale. La classica situazione critica che comporterà il loro intervento, contro mercenari, terroristi e chi più ne ha più ne metta. Fin qua nulla di nuovo sotto il sole, passiamo quindi alle novità salienti.
Partiamo innanzitutto dalla campagna in singolo. Questa conterrà un numero ancora imprecisato di missioni che potranno essere portate a termine con un nuovo arsenale, e proporranno obbiettivi maggiormente diversificati (non i soliti disinneschi di bombe o il salvataggio di ostaggi) nonché la presenza di scenari locati nel Mediterraneo e nell'Europa dell'Est. Notevole cura è stata poi riposta nel miglioramento dell'intelligenza artificiale dei nemici, sulla cui effettiva validità per ora taciamo, ma alcune "scene" a cui abbiamo avuto modo di assistere fanno ben sperare, con terroristi che usano gli ostaggi come scudi umani o agiscono in modo più consono alla situazione, sfruttando ripari e mostrandosi decisamente più svegli.
Proprio come nella recente versione PS2, è stata aggiunta la modalità cooperativa per affrontare tutte le missioni di gioco in split screen con un amico. Numerose anche le aggiunte riguardanti il gioco in Live, con la possibilità dei vari utenti di creare tornei personalizzati e avere le statistiche del clan aggiornate in tempo reale. Sul fronte grafico è stato fatto un passo in avanti, non solo per locazioni più affascinanti e coinvolgenti, ma anche per quanto riguarda i modelli poligonali e le varie riproduzioni delle armi. Notevoli i cartelloni pubblicitari che sponsorizzano altri prodotti Ubi Soft in una metropolitana (guardare i graffitti sui muri), o altre location all'aperto che hanno dell'indescrivibile. Per ora è tutto, ma non mancheremmo di aggiornarvi prima dell'uscita, prevista per l'estate.