Rallisport Challenge

Completano il quadro le sezioni RallyCross e Ice Racing, senz'altro più intuitive ed immediate, oltre che più smaccatamente arcade, in cui non mancheranno le sportellate con gli altri piloti in gara per primeggiare sia nelle piste più canoniche, primo caso, sia in quelle più insidiose e dalla dubbia aderenza, é il caso dell'Ice Racing
Dato che nessun gioco di rally può avere speranze per il futuro senza un'adeguata proposta di macchine e team direttamente riscontrabili nelle controparti reali, RalliSport Challenge offre sulla carta una trentina di vetture provenienti da marchi ufficiali, fra i tanti ricordiamo Volkswagen, Lancia, Audi, Nissan, Ford, Peugeot, Mitsubishi, Opel, MG, Renault, Saab, Toyota, Suzuki e Citroen, oltre che una serie di macchine bonus e qualche bolide facente parte del noto "Gruppo B" degli anni '80

La varietà di scelta non dovrebbe quindi venire meno, così come non dovrebbe mancare lavoro per il carozziere: l'operato di Digital Illusion comprende anche una, sulla carta, realistica routine di gestione dei danni che, oltre a favorire spettacolari incidenti e conseguenti divertiti replay, andrà a incidere direttamente sulle prestazione del mezzo anche nel corso della tappa
In chiusura, se il gruppo scandinavo opterà per una linea di pensiero simile a quella incontrata in giochi come Rally Masters, RalliSport Challenge dovrebbe rivelarsi una simulazione di certo ostica, ma non impossibile da portare a termine, magari anche grazie all'utilizzo di un sistema di controllo per le vetture che potrebbe presentare più di un ammiccamento all'indirizzo della semplicità
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Una gioia per gli occhi. Dalle foto distribuite da Microsoft alla stampa specializzata (e da quanto visto di persona assiatendo a una partita dimostrativa nel corso di X01. NdMatteo) é difficile ricavare un'altra impressione. Le piste sembrano incredibilmente dettagliate, con texture molto definite, come é ormai già consuetudine per la nuova console americana, corredate spesso e volentieri da apprezzati effetti di bump mapping: la resa del terreno di alcuni tracciati riportati negli screens vale più di mille parole. I modelli poligonali nell'ambiente circostante non sembrano mancare, così come non pare latitare un livello di cura per i modelli delle auto semplicemente notevole e degno di essere accostato a quello proposto dall'intramontabile Gran Turismo 3 A-spec. Accanto a un sistema di riflessione in tempo reale sulla carrozzeria delle vetture, degno di nota ma forse inferiore a quello proposto da titoli come Project Gotham Racing o Wreckless: The Yakuza Missions, e ad un apparato di illuminazione dinamica perfetto per un titolo di corse rally, il prodotto Microsoft mostra altresì effetti particellari, come la sabbia alzata nei terreni più secchi o la polvere di neve nelle tappe di montagna, che ben si collocano nel quadro di una realizzazione tecnica notevole. Realizzazione tecnica che potrebbe impreziosirsi, stando alle promesse, anche di un reparto audio che sfrutti le possibilità offerte dai chip audio Xbox, in modo da offrire un rombo distintivo e del tutto simile alla propria controparte reale per ogni auto presente nel gioco. Scaldate i motori, si parte a primavera 2002.