Rally Championship Xtreme
La serie Rally Championship é una delle più antiche serie a calcare i nostri monitor. Vari anni di titoli "onesti" e nulla più non lasciavano intendere un futuro roseo. A sorpresa l'anno passato esce Rally Championship 2000, un titolo completamente diverso dai precedenti la cui qualità era uguale se non maggiore a quella dei più blasonati titoli allora in circolazione, tra cui l'eccellente Colin McRae Rally. Le differenze tra i due titoli non erano marcate, ma mentre nel titolo Codemasters era presente un modello fisico di guida estremamente divertente, sul titolo Actualize si era puntato maggiormente a una impostazione leggermente più simulativa, curando moltissimo anche l'aspetto grafico che vantava una qualità e un realismo senza precedenti. Nel gennaio 2001 un nuovo terremoto travolge gli appassionati di rally, esce Colin McRae Rally 2.0 e ogni parametro qualitativo viene completamente abbattuto. Vediamo di seguito con quali mezzi Actualize ritorna alla carica
LIBERTA' DI MOVIMENTO
La versione beta completa per l'80% fatta circolare in questi giorni offre senza dubbio notevoli spunti di riflessione e permette, anche se in maniera non definitiva, di farsi una idea sul prodotto finale. Già dopo pochi minuti si resta completamente a bocca aperta grazie a una grafica di altissimo livello avvalorata da una fluidità impeccabile. Balzano subito agli occhi i miglioramenti radicali tali da produrre un salto di qualità rispetto alla versione precedente davvero notevole. Le ambientazioni sono caratterizzate da una riproduzione maniacale di particolari, oggetti e vegetazione che fanno realmente immedesimare il guidatore in un ambiente di cosi tale bellezza che alcune volte si ha la sensazione di stare ammirando il paesaggio di un quadro. Ma la novità che appare più importante é la massima libertà di movimento che viene offerta al guidatore. Molto spesso nei titoli rally é presente il cosiddetto effetto "muro invisibile", cioé ai lati del percorso si va a sbattere contro una parete invisibile che delimita il tracciato. Il motivo per cui viene fatto é che in questo modo essendo la larghezza della pista ridotta, si riduce anche il numero di poligoni presenti sullo schermo con la conseguenza che la fluidità aumenta
LIBERTA' DI MOVIMENTO
La versione beta completa per l'80% fatta circolare in questi giorni offre senza dubbio notevoli spunti di riflessione e permette, anche se in maniera non definitiva, di farsi una idea sul prodotto finale. Già dopo pochi minuti si resta completamente a bocca aperta grazie a una grafica di altissimo livello avvalorata da una fluidità impeccabile. Balzano subito agli occhi i miglioramenti radicali tali da produrre un salto di qualità rispetto alla versione precedente davvero notevole. Le ambientazioni sono caratterizzate da una riproduzione maniacale di particolari, oggetti e vegetazione che fanno realmente immedesimare il guidatore in un ambiente di cosi tale bellezza che alcune volte si ha la sensazione di stare ammirando il paesaggio di un quadro. Ma la novità che appare più importante é la massima libertà di movimento che viene offerta al guidatore. Molto spesso nei titoli rally é presente il cosiddetto effetto "muro invisibile", cioé ai lati del percorso si va a sbattere contro una parete invisibile che delimita il tracciato. Il motivo per cui viene fatto é che in questo modo essendo la larghezza della pista ridotta, si riduce anche il numero di poligoni presenti sullo schermo con la conseguenza che la fluidità aumenta