Rally Masters

Rally Masters
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DOPO LA FORMA ECCO LA SOSTANZA
Ciò che maggiormente colpisce (dopo ovviamente la grafica di cui abbiamo abbondantemente parlato) é la notevole ricercatezza con cui il team di sviluppo ha creato le modalità di gioco. L'idea alla base di questo progetto é stata infatti quella di dar vita ad un gioco di rally "universale" che soddisfi totalmente le esigenze delle diverse categorie di giocatori. Per fare questo non ci si é dunque limitati a quelle canoniche modalità che più o meno tutti i giochi di rally sanno offrire, ma si é dato invece vita a nuove interessanti opzioni
Rally Masters
Ecco un esempio di come è stato ben realizzato l'effetto dei fari. Senza dubbio quest'immagine è molto suggestiva.

Tralasciando infatti WRC (World Rally Championship) e Arcade sono presenti anche le modalità Side-By-Side e Rally Cross. La prima é già stata sperimentata in Colin McRae durante i tracciati SS, e mette appunto il giocatore in corsa in un circuito chiuso a due piste contro un avversario diretto; la seconda ha invece un anima arcade, poiché pone 4 auto di identico tipo sullo stesso tracciato (non necessariamente chiuso stavolta) dando vita a entusiasmanti battaglie che, ovviamente, non hanno ragione di esistere nei veri Rally
A 200 KM/H SU UNA MULATTIERA
Abbiamo parlato dell'aspetto grafico, di quello sonoro e delle modalità di gioco, é giunto ora il momento di affrontare il cuore di tutti i giochi di rally: il modello di guida
Le impressioni, sperando di non venire smentiti dalla versione definitiva, sono anche in questo caso ottime; il realismo con cui la macchina risponde ai comandi e si comporta sul terreno é decisamente notevole. Purtroppo, essendo la nostra una versione, come già detto, non definitiva, non é stato possibile utilizzare nessun tipo di controllo anologico, che avrebbe di certo favorito l'analisi del modello di guida. Sfruttando però questa mancanza a nostro favore possiamo dire che proprio l'inadeguatezza della tastiera ha confermato come, per ottenere una guida pulita e corretta, sia necessario un comando analogico, non solo per lo sterzo ma anche per l'acceleratore e il freno che risentono moltissimo della mancanza di un controllo di tipo progressivo