Rally Masters

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Tornando a parlare dei tracciati va detto che le differenti tipologie di terreno presenti influiscono in modo piuttosto rivelante sulla stabilità dell'auto la cui guida però, mostra le più grandi differenze solo cambiando il livello di difficoltà. In tutto ne sono presenti cinque e se, mentre nei primi due ci si può accontentare di una guida disimpegnata e "sporca", negli ultimi tre diventa particolarmente ostico mantenere traiettorie pulite e decorose
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Correre in quattro sullo stesso percorso equivale a ridurre la macchina in tanti piccoli pezzi. La soddisfazione di sportellare gli avversari durante le derapate comunque fa il suo effetto...

UN GARAGE DECISAMENTE POVERO
Un aspetto forse troppo trascurato di Rally Masters é invece quello del "garage", ovvero la sezione in cui si organizza la meccanica della propria auto prima di scendere in pista. Stranamente gli elementi configurabili dal giocatore sono decisamente pochi limitandosi infatti a gomme, sospensioni anteriori e posteriori e rapporti del cambio. Probabilmente la scelta di ridurre a tal punto questa fase é voluta, in modo da rendere il gioco più immediato, sicuramente però sarebbe stato più gradita la possibilità di scegliere, così da accontentare tutte le categorie di giocatori
Sempre parlando di garage elenchiamo poi il parco macchine di RM che vanta una notevole quantità di mezzi. Attualmente le auto sono 22 e variano dai modelli più recenti a quelli ormai storici (l'Audi S1 e la Lancia Stratos vi ricordano nulla?) ma nulla impedisce ai progettisti di aggiungere, prima della conclusione del progetto, altri validi mezzi
Per concludere, rimanendo in tema di diritti, citiamo la presenza di ben 23 piloti reali con la loro storia e descrizione dettagliata: Colin McRae, Allister McRae, Didier Auriol, Tomi Makinen dovrebbero bastare a convincere il pubblico dell'effettiva fiducia riposta nel gioco da parte della Gremlin che, possiamo dirlo, pare proprio non aver badato a spese.