Rally Masters
di
Redazione
L'egregio signor Colin McRae é ancora li' incontrastato a rimirare le innumerevoli lodi ricevute a paga di un'eccellente lavoro dei programmatori Codemaster. In seguito venne il francesino V-Rally 2, dotato di indubbie qualità tecniche ed estetiche (tralasciando i problemi a cui andava incontro il motore grafico, con onesta ammissione della software house, in determinati e congestionati tracciati), caratterizzato comunque da una fisica comportamentale delle auto meno accurata ed un modello di guida che strizzava l'occhio al genere arcade
A tutt'oggi, in attesa del promettente seguito di Colin, questi sono i due vati indiscussi del genere rallystico su Playstation, che vede un momento di gloria e massificazione benefica. Terzo gradino del podio spetta al massiccio e impeccabile Mobil 1 Rally Championship, simulazione perfetta (fin troppo) del campionato inglese. Rally Masters, sviluppato dal team svedese Digital Illusions (sviluppatori del poco fortunato e compreso Motorhead) e finito nella line-up di Infogrames conseguentemente all'acquisizione di Gremlin, si inserisce con perfetto tempismo nell'attuale rassegna di produzione videoludica, fortemente ispirata al fango e alle auto a quattro ruote motrici. Priva ahimé della licenza ufficiale e dei brand reali che ornano le vetture in competizione, la pseudo-simulazione dinanzi a cui ci troviamo si concentra maggiormente sull'esaltazione della competizione diretta
Abbandonando il classico e realistico schema che caratterizza i rally, quindi gara contro il cronometro, intertempi, parziali e classifica generale che può mutare da tappa a tappa, Rally Master introduce azzardatamente un complesso di competizioni fondate sul one-to-one, nei circuiti delle prove speciali che contraddistinguono i veri rally. Ci troveremo per cui ad affrontare il nostro avversario, che sia gestito dalla cpu o da un secondo giocatore in multiplayer, nei singolari tracciati sdoppiati, costituiti cioé da due tracciati che si intersecano. Diversamente da quanto accadeva con Sega Rally o V-Rally 2 in Rally Masters entrambi i piloti saranno alla guida del medesimo modello di vettura, partendo quindi da una posizione di perfetta parità tecnica
A tutt'oggi, in attesa del promettente seguito di Colin, questi sono i due vati indiscussi del genere rallystico su Playstation, che vede un momento di gloria e massificazione benefica. Terzo gradino del podio spetta al massiccio e impeccabile Mobil 1 Rally Championship, simulazione perfetta (fin troppo) del campionato inglese. Rally Masters, sviluppato dal team svedese Digital Illusions (sviluppatori del poco fortunato e compreso Motorhead) e finito nella line-up di Infogrames conseguentemente all'acquisizione di Gremlin, si inserisce con perfetto tempismo nell'attuale rassegna di produzione videoludica, fortemente ispirata al fango e alle auto a quattro ruote motrici. Priva ahimé della licenza ufficiale e dei brand reali che ornano le vetture in competizione, la pseudo-simulazione dinanzi a cui ci troviamo si concentra maggiormente sull'esaltazione della competizione diretta
Abbandonando il classico e realistico schema che caratterizza i rally, quindi gara contro il cronometro, intertempi, parziali e classifica generale che può mutare da tappa a tappa, Rally Master introduce azzardatamente un complesso di competizioni fondate sul one-to-one, nei circuiti delle prove speciali che contraddistinguono i veri rally. Ci troveremo per cui ad affrontare il nostro avversario, che sia gestito dalla cpu o da un secondo giocatore in multiplayer, nei singolari tracciati sdoppiati, costituiti cioé da due tracciati che si intersecano. Diversamente da quanto accadeva con Sega Rally o V-Rally 2 in Rally Masters entrambi i piloti saranno alla guida del medesimo modello di vettura, partendo quindi da una posizione di perfetta parità tecnica