Rally Masters
di
Redazione
Riconfermando invece il talento che aveva mostrato nello sviluppa di Motorhead, la Digital Illusions non lascia vita facile a bad clipping, pop-up e malfunzionamenti grafici assortiti, mantenendo costantemente il frame rate su livelli più che dignitosi. Manca a mio avviso quella finezza estetica che caratterizza titoli concorrenti: le auto in Rally Masters sono poco definite, costituite da pochi poligoni e dotate di una cosmesi ben al di sotto degli attuali standard. Stessa critica va mossa contro la sterilità dei tracciati, più funzionali al gameplay che ad un gradevole impatto visivo. Ad aggiungersi all'essenzialità del comparto grafico é la gradazione di colori che ornano il tutto i quali, lungi dall'essere vivaci ed accesi come in V-Rally 2, sono alquanto spenti e privi di tono. Ultima annotazione prima dell'attesa della versione finale di questo Rally Masters va riservata per l'intelligenza artificiale delle vetture gestite dalla cpu
Sia nei livelli "permissivi" che in quelli più ardui l'intelligenza delle vetture avversarie nel tagliare le chicane o nel derapare pennellando le curve é più che soddisfacente, rendendo l'esperienza di gioco singolo appagante e mai frustrante. La vera natura di Rally Masters viene fuori collegando un secondo joypad alla console, finalmente pronti a sfidare in parallelo i nostri amici vanagloriosi e piloti improvvisati. Tirando la linea che separa i conti dal totale é difficile ingnorare le magagne grafiche ed imperfezioni superficiali che abbisognano di cure tempestive, prima che il prodotto ultimato e confezionato sia gettato in pasto alle belve feroci della fauna videoludica. Non resta che augurare un buon ed attento lavoro di fino alla Digital Illusions che di sicuro, almeno sembra, ha imboccato la strada giusta per trasporre in forma di poligoni una simulazione di rally. Ciò che ne verrà fuori sarà un ennesimo tassello del rally poligonale su Playstation. Già, ennesimo.
Sia nei livelli "permissivi" che in quelli più ardui l'intelligenza delle vetture avversarie nel tagliare le chicane o nel derapare pennellando le curve é più che soddisfacente, rendendo l'esperienza di gioco singolo appagante e mai frustrante. La vera natura di Rally Masters viene fuori collegando un secondo joypad alla console, finalmente pronti a sfidare in parallelo i nostri amici vanagloriosi e piloti improvvisati. Tirando la linea che separa i conti dal totale é difficile ingnorare le magagne grafiche ed imperfezioni superficiali che abbisognano di cure tempestive, prima che il prodotto ultimato e confezionato sia gettato in pasto alle belve feroci della fauna videoludica. Non resta che augurare un buon ed attento lavoro di fino alla Digital Illusions che di sicuro, almeno sembra, ha imboccato la strada giusta per trasporre in forma di poligoni una simulazione di rally. Ciò che ne verrà fuori sarà un ennesimo tassello del rally poligonale su Playstation. Già, ennesimo.