Rampage: Total Destruction

di Roberto Sarrocco
Erano gli anni '80 quando apparvero per la prima volta nelle sale-gioco tre buffi mostriciattoli che se ne andavano in giro a spaccare tutto. Il successo che riscossero fu tale che la Midway, la casa produttrice, decise di fare un conversione di questo gioco, dal titolo Rampage, anche per Commodore 64 e per le console a 8 bit dell'epoca. Un gioco che, con nostro sommo piacere, possiamo ritrovare oggi nell'area extra, insieme ad un altro adattamento dello stesso, Rampage World Tour, uscito una decina di anni fa per la Play Station 1.

Una bibita distruttiva
Questo remake dal titolo Rampage: Total Destrucion ha conservato il tema centrale del suo storico prequel, se così si può dire. Infatti anche in questo capitolo ci ritroveremo a distruggere palazzi, veicoli o quant'altro ci capiterà sotto mano (o sotto zampa visto che si parla di mostri), facendo appello alla nostra furia distruttiva (la "Rampage"). Inoltre ci toccherà rendere innocui i tentavi da parte delle forze armate di metterci fuori gioco, distruggendone i carri armati, e i bombardieri mangiando magari anche qualche sfortunato passante che ci permetterà di aumentare la nostra energia e la barra della furia.


Al contrario degli anni '80, quando l'unica scusa per mettersi davanti ad un videogame consisteva nella sana voglia di divertirsi un po', i programmatori di Rampage Total Destruction hanno dovuto dar fondo alla loro (poca) fantasia per mettere in piedi un teatrino che giustificasse gli eventi sullo schermo. In seguito all'ingerimento di una bibita promozionale appena realizzata, una trentina di persone scelte come "cavie sperimentali" in cambio di qualche dollaro hanno subito una mutazione genetica, trasformandosi in mostri di diverso tipo. Per questo motivo, oltre al trio di mostri che ci accompagno ormai da più di vent'anni formato da George lo scimmione, Lizzie il lucertolone e Ralph il lupo, in questa versione potremo usufruire di ben altri 27 personaggi selezionabili, tra i quali Rheit il topo, Ramsey l'ariete e Gilman, una sorta di anfibio. Ma il titolo Midway non è da considerarsi un vero e proprio action game, ma più una via di mezzo tra questi e un plattaform, data la presenza di elementi tipicamente di quest'ultimo genere, come la raccolta di oggetti per aumentare l'energia, far crescere il punteggio e accumulare la Rampage.

Sfumatura fumettesca
L'impatto con il gioco ci da visione di una grafica non da urlo ma pulita e ben realizzata, con uno stile chiaramente comico e un po' surreale. Le inquadrature sono dinamiche e aumentano il senso di fluidità del gioco, dando vita ad un ritmo sempre incalzante. Anche i personaggi sono ben definiti, con un sottile filo cartoonesco, così come le città che permettono una buona interazione con gli oggetti presenti. Uno stile evidente anche nel filmato iniziale e nella realizzazione dei vari menu. Merito anche degli sviluppatori, gli studi Pipeworks, già noti grazie a Godzilla: Destroy All Monsters Melée.
Il sonoro è simpatico e gradevole ma non è certamente dei migliori sulla piazza, con la presenza di effetti riguardanti la distruzione di palazzi e veicoli che ricordano molto quelli dei cartoni animati, interrotti ogni tanto da uan voce che ci annuncia il raggiungimento della furia Rampage. Mancano musiche di sottofondo durante gli stage.


Da Re dei quartieri a Re del Mondo
Le modalità presenti nel gioco sono 4, tutte incentrate sulla distruzione: si va dalla sfida "Contro il Tempo", dove bisogna distruggere un quartiere di una città nel minor tempo possibile, cercando di ottenere il maggiore punteggio e risparmiando tempo da accumulare per le missioni successive, sempre più difficili e longeve. A questa modalità si affiancano le modalità Re della Città e Re del Mondo, molto simili tra loro. In queste sfide si gioca in due, contro un amico o contro la cpu: l'obiettivo è riuscire a distruggere più cose nel quartiere o nella città in cui ci troviamo, per ottenere più punti dell'avversario e batterlo. Capiterà anche di doversi affrontare a suon di cazzotti e calcioni, per cercare di mettere fuori causa il nostro avversario di turno facendogli perdere del tempo prezioso. Chi riuscirà a vincere in più quartieri verrà dichiarato Re della Città, e Re del Mondo se trionferà in più città rispetto all'avversario.

La modalità più divertente è sicuramente la modalità campagna, che anche se simile alle precedenti, si distingue per qualche simpatica variante. Anche in questo caso ci ritroveremo a dover distruggere città intere ma con la possibilità di portare a termine degli obiettivi che ci vengono posti a inizio sfida, come recuperare una dato numero di particolari oggetti o mangiare un certo numero di persone. Se riusciremo a portarli a termine riceveremo in cambio nuovi attacchi o nuove mosse distruggenti, che ci permetteranno di annientare in modo più veloce e spettacolare le città che ci ritroveremo di fronte. Ci muoveremo quindi nei diversi quartieri di molte città di tutto il mondo, con la possibilità di sbloccare nuovi personaggi, molto buffi e divertenti, che potranno essere selezionati poi nelle sfide successive.
Come già annunciato nell'introduzione di questa preview, nell'area extra saranno presenti le versioni precedenti di questo glorioso titolo Davvero buona quest'idea della Midway che ci consentirà cosi un retrogamming nostalgico ma molto divertente per chi ha apprezzato il titolo qualche decennio fa. Presente quindi anche il titolo per la Ps del 1997, Rampage World Tour, simpatico e divertente da giocare.