Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day

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Cinque cortometraggi prodotti da nomi come quello di Katsuhiro Otomo (Akira), di cui uno arrivato alla candidatura come migliore del genere agli Oscar di quest'anno. Un progetto che mescola cinema d'animazione col videogioco, visto che il quinto cortometraggio é in realtà una piccola opera videoludica creata da Suda 51 e che va a chiudere le tematiche narrate in queste creazioni quanto mai differenti. Il 24 aprile arriverà finalmente anche in Europa questo coraggioso misto, in esclusiva su Playstation 3 il cui Blu Ray é capace di ospitare comodamente l'opera integrale, con l'insieme dei quattro corti visionabili dalla sezione video della console, separati quindi dal gioco stesso. Ospiti di Namco Bandai, abbiamo avuto la possibilità di osservare da vicino questo particolare quanto intrigante progetto e provarlo con mano.

La visione di due dei quattro corti ci ha permesso di entrare nell'atmosfera giusta. L'idea nasce dall'ispirazione e direzione di Katsuhiro Otomo che col suo stile estetico ha influenzato altri tre registi perché accompagnassero il suo Combustible con le loro visioni. Tsukomo, col titolo Possession e diretto da Shuhei Morita, é stato candidato anche all'Oscar 2014 come miglior corto animato. Ognuno di questi corti ha un suo stile particolare e racconta una storia unica e differente, apparentemente slegata dagli altri. Ancora più straniante é avviare Ranko Tsukigime's Longest Day, il gioco di Suda 51 ospitato nel medesimo insieme, un videogioco stravagante in praticamente ogni aspetto, che ci introduce la protagonista, Ranko, appunto, come una studentessa simile a tante altre.

Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day


Il filmato introduttivo, realizzato in stile anime anche se con grafica poligonale, la mostra in compagnia di due amiche, mentre scherzano in conversazioni del tutto normali. E' quando la protagonista rientra in casa che ci accorgiamo della doppia vita condotta da Ranko, studentessa di giorno e sicario la notte. Ci racconta di come sia la figlia del proprietario della più grande azienda di parcheggi. Vive in un silos sotterraneo, che tra le decine di auto custodite ospita anche dei container dove la nostra si é creata le proprie stanze, conducendo una vita totalmente solitaria. Dalle sue parole intuiamo un passato difficile, fino a che non ci svela il suo vero obiettivo, la vendetta della morte di sua madre. L'obbiettivo é il padre, a quanto pare responsabile dell'omicidio.

Parte così il gioco, che si propone come un action a scorrimento orizzontale. Dovremo condurre Ranko attraverso livelli sempre più articolati, dotati di colpi corpo a corpo per eliminare i nemici quando in prossimità, cercando di concatenare combo. Ciò ci permette di aumentare la velocità, tentando di non perdere il "momentum" azzeccando salti e scivolate. L'ingrediente fondamentale é proprio il tempismo, indispensabile per incrementare la rapidità con cui Ranko correrà attraverso le mappe. Fermarsi equivale infatti a morte quasi certa, visto che siamo inseguiti da delle entità. Potremo in casi estremi avvalerci del fucile in dotazione alla ragazza per allontanare la minaccia, ma le munizioni limitate (ricaricabili accumulando uccisioni e velocità) lo rendono uno strumento da utilizzare con grande parsimonia.



Si viene così a configurare un'esperienza frenetica, davvero coinvolgente e pad alla mano, incredibilmente adrenalinica oltre che decisamente impegnativa. Il livello di difficoltà é tarato verso l'alto, per offrire una sfida che mette a dura prova la pazienza del giocatore, sebbene mantenendosi decisamente calibrata, così che se periremo sarà solo per colpa nostra. La prova che abbiamo potuto effettuare non é stata lunghissima, ma i sei livelli visionati e giocati ci hanno entusiasmato, anche grazie ad una caratterizzazione estetica molto personale, frutto ovviamente della carica creativa del sempre eccentrico Suda51. Ogni uccisione, ad esempio, riempie lo schermo di simboli e caratteri giapponesi, a volte persino di disegni di pugni o altro. Non solo, questi "detriti" andranno a colpire i nemici lì vicino, creando delle scie di distruzione che ci seguiranno per qualche istante eliminando così ulteriori avversari, arricchendo le nostre combo.

Abbiamo potuto osservare anche un certa varietà nei livelli provati, capaci di proporre varianti sul gameplay, ma preferiamo non svelarvi quanto abbiamo visto per non rovinare la sorpresa. Tornando al discorso sullo stile, bisogna ammettere che Suda51 sembra averci messo davvero tanto entusiasmo in questo titolo, confezionando scene di intermezzo che variano moltissimo nell'estetica, passando dall'animazione tradizionale al manga, con tanto di pagine e fumetti disegnati che prendono vita sullo schermo, e così via. Personaggi e situazioni sono bizzarri e caricaturali, protagonisti di sequenze davvero esilaranti.

Se da un lato la prova ci ha lasciati entusiasti, sia per l'azzeccata offerta ludica che per lo stile accattivante dell'intera opera, non possiamo trattenerci dal riferirvi alcune riserve. Prima fra tutte la longevità, visto che si parla di un gioco che conterrà una decina abbondante di livelli. A suo favore abbiamo una grande rigiocabilità, comunque. E non possiamo poi esimerci dal citare un comparto tecnico che non riesce a mascherare alcune debolezze purtroppo inspiegabili. Bisogna ricordare, comunque, che parliamo di un'opera che va al di là del titolo di Grashopper e Suda 51, visto che questa é solo la quinta di un menu ricco e affascinante.

Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day



Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day

Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day

La data d'uscita non é lontana, e noi dobbiamo ammettere di esserci lasciati catturare da questo Ranko Tsukigime's Longest Day. Il gameplay ti incolla allo schermo immediatamente, offrendo un'aizone frenetica ed entusiasmante, assieme ad un livello di difficoltà per nulla accomodante. Lo stile estetico contribuisce alla godibilità di un'esperienza che non vediamo l'ora di poter giocare fino in fondo. I due cortometraggi che abbiamo potuto guardare, poi, erano molto interessanti, se contiamo che tra gli altri ve n'é uno pluripremiato, si capisce quanta attesa ci sia per questa particolare opera, che ricordiamo porta anche la firma del papà di Akira. In definitiva, tenete assolutamente d'occhio questo Short Peace, noi lo faremo e presto vi proporremo anche una recensione completa.

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