Ratchet and Clank: A Crack in Time
di
Giuseppe Schirru
Non ci si aspetti chissà quali novità da Ratchet & Clank Future: A Spasso nel tempo. Il terzo capitolo della serie a sbarcare su PlayStation 3 (dopo Armi di Distruzione e Alla Ricerca del Tesoro) si rivela tutt'altro che ambizioso e altro non vuol fare che seguire la strada tracciata dai suoi predecessori senza la minima intenzione di variare la formula. Di sicuro, chi avrà già giocato uno dei due precedenti capitoli, saprà cosa si ritroverà di fronte e potrà effettuare l'acquisto quasi a scatola chiusa. La vicenda si apre con un'intervista al ridicolo Capitano Qwark con la sua perenne calzamaglia verde, dove gli vengono fatte delle domande su che fine abbiano fatto i due eroi della saga, Ratchet e Clank appunto. Il Lombax affronterà i primi istanti di gioco insieme all'improbabile compagnia del capitano stesso, Clank invece, catturato dal Dr. Nefarious, cercherà di svignarsela in attesa di rincontrare il suo fido compagno.
Assodato che già dalle prime battute l'umorismo scorrerà a fiumi e le scenette spassose saranno all'ordine del giorno, per quanto riguarda la trama possiamo fermarci qua, essendo già stata accennata nell'anteprima da noi pubblicata il mese scorso, e arriviamo dritti dritti al nocciolo della questione, il gameplay. Novità? Ben poche. Il gameplay é il tipico della serie, quindi costituito da fasi platform che si alternano a quelle ben più predominanti di pura e semplice distruzione. Quindi salti di piattaforme, schivare fasci laser, attivare qualche marchingegno e qualche semplicissimo puzzle ambientale, mentre allo stesso tempo si é intenti a far fuori un'orda di mostri facendo uso di un arsenale ricco di sfiziosità. Ritornano le armi classiche della serie, e trovano posto nuovi strumenti del tutto inediti. Come al solito le armi potranno essere acquistate col proseguo dell'avventura, e sempre come al solito verranno potenziate man mano che le utilizzeremo, aumentando di livello. Anche l'astronave di Ratchet stavolta potrà essere potenziata e ne avremo un esempio tangibile durante le prime battute di gioco grazie all'utilizzo degli Zoni.
Nella foresta di Zolar, uno dei primissimi livelli di gioco, il mercenario che si fa chiamare Vorselon catturerà il Capitano Quark e vari abitanti del pianeta, toccherà quindi a noi volare sulla sua nave e salvare tutto e tutti. Per arrivarci dovremo prendere parte alla classica sezione spaziale, dove a bordo della nostra navicella dovremo far fuori il battaglione nemico, quindi atterrare sulla nave madre. Nel corso dell'avventura le divagazioni non mancano e le quest secondarie saranno all'ordine del giorno, al fine di cercare di variegare la formula. Effettivamente, nelle fasi iniziali di gioco, quando i due eroi rimangono separati, il gameplay sarà scisso in due tronconi distinti: le fasi al comando di Ratchet saranno più action, mentre quelle al comando di Clank decisamente più platform e ragionate. A tal proposito vi é da dire che tanti puzzle ambientali deriveranno dalle problematiche legate al tempo, ma non comporteranno a livello ludico nulla di trascendentale.
Per quanto concerne la realizzazione tecnica é difficile dilungarsi in quanto il codice da noi testato é visibilmente provvisorio. Del doppiaggio fuori sincrono e dei continui freeze del gioco in alcuni punti non si avrà traccia nella versione finale, ovviamente, mentre per il resto possiamo solamente dire che tecnicamente siamo sui medesimi livelli dei predecessori, con qualche accorgimento in meglio. Benché sia troppo presto per pronunciarci su un ipotetico risultato finale, é chiaro che A Spasso nel tempo conclude la trilogia e sarà un appuntamento immancabile per chi ha già apprezzato i primi due capitoli, altrettanto chiaro é che le novità saranno ben poche a livello prettamente ludico. Ma questi sono discorsi che rimandiamo volentieri in sede di recensione.
Assodato che già dalle prime battute l'umorismo scorrerà a fiumi e le scenette spassose saranno all'ordine del giorno, per quanto riguarda la trama possiamo fermarci qua, essendo già stata accennata nell'anteprima da noi pubblicata il mese scorso, e arriviamo dritti dritti al nocciolo della questione, il gameplay. Novità? Ben poche. Il gameplay é il tipico della serie, quindi costituito da fasi platform che si alternano a quelle ben più predominanti di pura e semplice distruzione. Quindi salti di piattaforme, schivare fasci laser, attivare qualche marchingegno e qualche semplicissimo puzzle ambientale, mentre allo stesso tempo si é intenti a far fuori un'orda di mostri facendo uso di un arsenale ricco di sfiziosità. Ritornano le armi classiche della serie, e trovano posto nuovi strumenti del tutto inediti. Come al solito le armi potranno essere acquistate col proseguo dell'avventura, e sempre come al solito verranno potenziate man mano che le utilizzeremo, aumentando di livello. Anche l'astronave di Ratchet stavolta potrà essere potenziata e ne avremo un esempio tangibile durante le prime battute di gioco grazie all'utilizzo degli Zoni.
Nella foresta di Zolar, uno dei primissimi livelli di gioco, il mercenario che si fa chiamare Vorselon catturerà il Capitano Quark e vari abitanti del pianeta, toccherà quindi a noi volare sulla sua nave e salvare tutto e tutti. Per arrivarci dovremo prendere parte alla classica sezione spaziale, dove a bordo della nostra navicella dovremo far fuori il battaglione nemico, quindi atterrare sulla nave madre. Nel corso dell'avventura le divagazioni non mancano e le quest secondarie saranno all'ordine del giorno, al fine di cercare di variegare la formula. Effettivamente, nelle fasi iniziali di gioco, quando i due eroi rimangono separati, il gameplay sarà scisso in due tronconi distinti: le fasi al comando di Ratchet saranno più action, mentre quelle al comando di Clank decisamente più platform e ragionate. A tal proposito vi é da dire che tanti puzzle ambientali deriveranno dalle problematiche legate al tempo, ma non comporteranno a livello ludico nulla di trascendentale.
Per quanto concerne la realizzazione tecnica é difficile dilungarsi in quanto il codice da noi testato é visibilmente provvisorio. Del doppiaggio fuori sincrono e dei continui freeze del gioco in alcuni punti non si avrà traccia nella versione finale, ovviamente, mentre per il resto possiamo solamente dire che tecnicamente siamo sui medesimi livelli dei predecessori, con qualche accorgimento in meglio. Benché sia troppo presto per pronunciarci su un ipotetico risultato finale, é chiaro che A Spasso nel tempo conclude la trilogia e sarà un appuntamento immancabile per chi ha già apprezzato i primi due capitoli, altrettanto chiaro é che le novità saranno ben poche a livello prettamente ludico. Ma questi sono discorsi che rimandiamo volentieri in sede di recensione.
Ratchet and Clank: A Crack in Time
Ratchet and Clank: A Crack in Time
Per ora le novità non sono di rilievo, ma é chiaro che chi avrà apprezzato Armi di Distruzione e Alla Ricerca del Tesoro andrà a nozze anche con questo terzo capitolo che conclude la trilogia su PlayStation 3. Non rimane che attendere fine mese e l'uscita del duo nei negozi.