Rayman 2: The Great Escape
di
Redazione
Allo stato attuale delle cose, Rayman 2 su PlayStation presenta una certa quantità di alti e bassi. Il gioco si presenta, ahimé, piuttosto male, con un'introduzione in real-time davvero scattosa, e questtipo di "indecisione" si rifletterà amaramente anche in molte delle tante scene di intermezzo che accompagneranno l'avventura. Fortunatamente la grafica durante il gioco vero e proprio prende un'altra piega, e risulta molto più fluida e bella da vedere. Colori accesi, simpatiche animazioni, qualche effetto degno di nota. Insomma, un aspetto molto gradevole e competente, che non lascia troppo rimpiangere la versione per Nintendo 64 (ogni paragone con le versioni PC e Dreamcast é volutamente omesso...). Una certa cura é stata riposta dai programmatori nell'evitare un numero troppo grande di tagli alla grafica del gioco: così i livelli di Rayman 2 per PlayStation saranno ancora popolati da tutta una serie di creature di contorno (uccelli svolazzanti, ranocchie) e ravvivati da una buona serie di effetti speciali di contorno che allieteranno la vista, e faranno dimenticare abbastanza rapidamente la qualità più bassa delle texture e i pixel fuori posto che di tanto in tanto fanno capolino
Una grande nota di merito va ai programmatori di Ubisoft per non essersi limitati ad un mero porting del gioco: alcune sezioni infatti, magari tecnicamente "toste" per una "normale" PlayStation non sono state né tagliate, né riprodotte con risultati mediocri dovuti a una mancata ottimizzazione. Sono state, invece, totalmente modificate per meglio adattare le performance alle capacità della macchina, con ottimi risultati. Un solo esempio fra tanti: nella zona del secondo livello con l'enorme "rubinetto" che versa melma nerastra in uno stagno sarà possibile attivare un interruttore che bloccherà il flusso di melma. Così facendo, l'acqua dello stagno diverrà limpida (con un buon effetto di trasparenza), e sarà possibile nuotarci dentro e scendere in un cunicolo subacqueo. Una zona notevolmente diversa da quella analoga vista nelle precedenti versioni, quindi, e modificata in favore della versione PSX
Una grande nota di merito va ai programmatori di Ubisoft per non essersi limitati ad un mero porting del gioco: alcune sezioni infatti, magari tecnicamente "toste" per una "normale" PlayStation non sono state né tagliate, né riprodotte con risultati mediocri dovuti a una mancata ottimizzazione. Sono state, invece, totalmente modificate per meglio adattare le performance alle capacità della macchina, con ottimi risultati. Un solo esempio fra tanti: nella zona del secondo livello con l'enorme "rubinetto" che versa melma nerastra in uno stagno sarà possibile attivare un interruttore che bloccherà il flusso di melma. Così facendo, l'acqua dello stagno diverrà limpida (con un buon effetto di trasparenza), e sarà possibile nuotarci dentro e scendere in un cunicolo subacqueo. Una zona notevolmente diversa da quella analoga vista nelle precedenti versioni, quindi, e modificata in favore della versione PSX