Rayman Legends
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Ubisoft durante questa E3 si é rivelato senza ombra di dubbio il publisher third party che più di tutti ha deciso di supportare WII U al lancio, con una serie di titoli totalmente inediti oppure qualche porting di brand prossimi all'uscita.
Nello stand dell'azienda francese era presente, tra i tanti, anche il seguito di quel Rayman Origins che questo inverno é riuscito nell'arduo compito di riportare in auge la mascotte principale di Ubisoft. Smentendo tutte le voci di corridoio, per il momento, il suo seguito Rayman Legends uscirà unicamente su WII U con un progetto assolutamente interessante ed in grado di dimostrare le potenzialità del nuovo GamePad.
Esperienze parallele
L'hands on ci ha dato modo di provare lo stesso identico livello mostrato durante la conferenza, con un'esperienza decisamente più completa ed esaustiva.
L'impatto con il titolo ha offerto lo stesso feeling che il precedente Origins aveva fatto scaturire nei giocatori che avevano deciso di acquistarlo lo scorso Natale. Un action platform in due dimensioni con uno stile estremamente fumettoso ma allo stesso tempo definito in ogni suo più piccolo particolare, che fa da supporto ad un level design ispirato ed in alcuni punti decisamente orientato verso i core gamers.
La vera novità risiede, ovviamente, nello sfruttamento del GamePad del Wii U. I giocatori, infatti, avranno tra le mani due giochi quasi completamente differenti. I personaggi più classici come Rayman e Globox che saranno utilizzabili tramite il solito WiiMote si affideranno ad un gameplay ormai collaudato, improntato principalmente sul superamento del livello sfruttanto il tempismo e la risoluzione dei veloci enigmi che saranno proposti nel corso del gioco.
Chi invece giostrerà la nuova periferica di controllo, si troverà, invece, tra le mani un gioco totalmente differente, basato in questo caso sull'uso di un nuovo personaggio: una sorta di ranocchio volante che si controllerà semplicemente muovendo il dito sullo schermo del touch pad.
Con questo sistema gli sviluppatori sono riusciti, di fatto, a sviluppare un sistema di gioco "stratificato", in grado di offrire un'esperienza totalmente inedita per chi controlla questo particolare personaggio. Quest'ultimo, infatti, sarà in grado di raccogliere oggetti, tagliare corde che tengo tronchi sospesi ed interagire con altri elementi dell'ambiente che faciliteranno l'avanzata dei personaggi controllati dagli altri giocatori.
Proprio sotto questo aspetto, la fantasia viene espressa ai massimi livelli grazie ad una serie di accorgimenti sia per quanto riguarda il game design, che sopratutto per il level design. Oltre al già citato supporto ai restanti giocatori, i ragazzi di Ubisoft hanno inserito vere e proprie sezioni alternative in grado di variare sensibilmente l'approccio ad ogni singola parte del livello. Potremo ad esempio utilizzare una sorta di catapulta per aiutare i nostri compagni a salvarsi la pelle da un attacco di draghi sputa fuoco, oppure attivare una serie di piattaforme a ritmo di musica scimmiottando un po' quello che sarebbe il tipico gameplay dei rythim game pigiando furiosamente le dita sullo schermo.
Questi sono solo due esempi di gameplay diversificato, ma che si amalgama perfettamente tra tutti i diversi giocatori diventando estremamente collaborativo.
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Bisogna anche sottolineare come fino ad ora, parlando di terze parti Ubisoft é stata sicuramente una tra le aziende che meglio di tutte é riuscita ad interpretare nella giusta maniera quello che dovrebbe essere il concetto di gioco offerto dalla nuova console di Nintendo.
Come avrete intuito, il gioco supporta un massimo di cinque giocatori contemporaneamente: quattro su schermo e uno sul GamePad. Come sempre all'interno dei livelli sarà possibile raccogliere oggetti, scovare porte segrete e scoprire come salvare alcuni amichetti di Rayman intrappolati in gabbie. Anche in questo caso, per poterli salvare occorrerà moltissima collaborazione tra i giocatori con WiiMote e il giocatore su D-pad.
Ad oggi queste sono le informazioni che possono essere estrapolate dal provato di Rayman: Legends. Molto ancora deve essere svelato soprattutto per quanto riguarda modalità alternative, longevità e sla possibile presenza di mini giochi di gruppo.
Quello che si é rivelato davvero solido é sicuramente il già citato comparto tecnico, con una definizioni estremamente alta e sopratutto con un frame rate che si é dimostrato già molto solido allo stato attuale dei lavori.
Tirando le prime somme, possiamo quindi sottolineare che per il momento questo é il titolo che meglio incarna la filosofia Wii U, oltre ovviamente a dimostrarsi uno dei titoli più divertenti ed immediati provati in fiera. Con una data di lancio ancora non confermata, non rimaniamo trepidamente in attesa di riprovare il gioco per un'ulteriore hands on in grado di fornirci del nuovo ed interessante materiale di cui scrivere.
Nello stand dell'azienda francese era presente, tra i tanti, anche il seguito di quel Rayman Origins che questo inverno é riuscito nell'arduo compito di riportare in auge la mascotte principale di Ubisoft. Smentendo tutte le voci di corridoio, per il momento, il suo seguito Rayman Legends uscirà unicamente su WII U con un progetto assolutamente interessante ed in grado di dimostrare le potenzialità del nuovo GamePad.
Esperienze parallele
L'hands on ci ha dato modo di provare lo stesso identico livello mostrato durante la conferenza, con un'esperienza decisamente più completa ed esaustiva.
L'impatto con il titolo ha offerto lo stesso feeling che il precedente Origins aveva fatto scaturire nei giocatori che avevano deciso di acquistarlo lo scorso Natale. Un action platform in due dimensioni con uno stile estremamente fumettoso ma allo stesso tempo definito in ogni suo più piccolo particolare, che fa da supporto ad un level design ispirato ed in alcuni punti decisamente orientato verso i core gamers.
La vera novità risiede, ovviamente, nello sfruttamento del GamePad del Wii U. I giocatori, infatti, avranno tra le mani due giochi quasi completamente differenti. I personaggi più classici come Rayman e Globox che saranno utilizzabili tramite il solito WiiMote si affideranno ad un gameplay ormai collaudato, improntato principalmente sul superamento del livello sfruttanto il tempismo e la risoluzione dei veloci enigmi che saranno proposti nel corso del gioco.
Chi invece giostrerà la nuova periferica di controllo, si troverà, invece, tra le mani un gioco totalmente differente, basato in questo caso sull'uso di un nuovo personaggio: una sorta di ranocchio volante che si controllerà semplicemente muovendo il dito sullo schermo del touch pad.
Con questo sistema gli sviluppatori sono riusciti, di fatto, a sviluppare un sistema di gioco "stratificato", in grado di offrire un'esperienza totalmente inedita per chi controlla questo particolare personaggio. Quest'ultimo, infatti, sarà in grado di raccogliere oggetti, tagliare corde che tengo tronchi sospesi ed interagire con altri elementi dell'ambiente che faciliteranno l'avanzata dei personaggi controllati dagli altri giocatori.
Proprio sotto questo aspetto, la fantasia viene espressa ai massimi livelli grazie ad una serie di accorgimenti sia per quanto riguarda il game design, che sopratutto per il level design. Oltre al già citato supporto ai restanti giocatori, i ragazzi di Ubisoft hanno inserito vere e proprie sezioni alternative in grado di variare sensibilmente l'approccio ad ogni singola parte del livello. Potremo ad esempio utilizzare una sorta di catapulta per aiutare i nostri compagni a salvarsi la pelle da un attacco di draghi sputa fuoco, oppure attivare una serie di piattaforme a ritmo di musica scimmiottando un po' quello che sarebbe il tipico gameplay dei rythim game pigiando furiosamente le dita sullo schermo.
Questi sono solo due esempi di gameplay diversificato, ma che si amalgama perfettamente tra tutti i diversi giocatori diventando estremamente collaborativo.
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Bisogna anche sottolineare come fino ad ora, parlando di terze parti Ubisoft é stata sicuramente una tra le aziende che meglio di tutte é riuscita ad interpretare nella giusta maniera quello che dovrebbe essere il concetto di gioco offerto dalla nuova console di Nintendo.
Come avrete intuito, il gioco supporta un massimo di cinque giocatori contemporaneamente: quattro su schermo e uno sul GamePad. Come sempre all'interno dei livelli sarà possibile raccogliere oggetti, scovare porte segrete e scoprire come salvare alcuni amichetti di Rayman intrappolati in gabbie. Anche in questo caso, per poterli salvare occorrerà moltissima collaborazione tra i giocatori con WiiMote e il giocatore su D-pad.
Ad oggi queste sono le informazioni che possono essere estrapolate dal provato di Rayman: Legends. Molto ancora deve essere svelato soprattutto per quanto riguarda modalità alternative, longevità e sla possibile presenza di mini giochi di gruppo.
Quello che si é rivelato davvero solido é sicuramente il già citato comparto tecnico, con una definizioni estremamente alta e sopratutto con un frame rate che si é dimostrato già molto solido allo stato attuale dei lavori.
Tirando le prime somme, possiamo quindi sottolineare che per il momento questo é il titolo che meglio incarna la filosofia Wii U, oltre ovviamente a dimostrarsi uno dei titoli più divertenti ed immediati provati in fiera. Con una data di lancio ancora non confermata, non rimaniamo trepidamente in attesa di riprovare il gioco per un'ulteriore hands on in grado di fornirci del nuovo ed interessante materiale di cui scrivere.