Rayman M

Per quanto abbiamo potuto provare la modalità shoot é caratterizzata da un sistema di controllo più che eccellente, capace di essere appreso e sfruttato nel migliore dei modi già dopo le primissime partite. Al momento attuale Rayman M "versione sparatutto" ricorda da vicino la frenesia e gli stili di gioco visti in titoli quali Power Stone, piuttosto che gli sparattutto in prima persona pensati per i giocatori meno appassionati al genere..

LEGAMENTI CROCIATI A PERDERE
Passiamo ora alla fase di gioco di corsa. I personaggi rimangono naturalmente quelli presenti nella fase shooting (tra cui comunque spiccano nuovi arrivi nel mondo di Rayman, fra i quali una sorta di bimbo primitivo...) e anche in questo caso sono quindici i livelli presenti, suddivisi in differenti zone. Le gare si svolgono con il solo ausilio dei piedi (o di qualsiasi estremità inferiore) dei protagonisti del gioco, senza alcuna vettura astrusa, niente mini-kart, nulla di nulla. Una sorta di ritorno ai tempi di Sonic R
La fase di corsa viene suddivisa in più modalità, così come già spiegato per quella di "shoot". Nella prima lo scopo é quello di tagliare il traguardo prima dei rimanenti contendenti, niente di particolarmente complesso quindi, ed é giusto così. Nella seconda opzione é invece primario il compito di raccogliere un numero di Lum maggiore degli avversari durante la corsa. L'ultima possibilità di gioco si spiega da sé: Time Attack
Le gare sono però caratterizzate da tutta una serie di particolarità atte ad approfondire l'esperienza di gioco, nonché a diversificarla. Stiamo principalmente parlando delle tante strade e scorciatoie ritrovabili praticamente per ogni dove del tracciato di gioco. Non é finita, una serie di interruttori possono essere premuti per aprire nuovi varchi o nuove possibilità di evoluzione della pista. Ai personaggi sono infine date delle possibilità di movimento che gli permettono di accelerare se eseguite in concomitanza con particolari sezioni di gioco e via di questo passo