Rayman M

Rayman M
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La modalità shoot può contare su tre differenti stili di gioco, i primi due sono indubbiamente i più interessanti. Nel primissimo protagonista é il numero di Lum che ogni personaggio possiede e che viene deciso a inizio partita. In soldoni: ogni giocatore può avere 10, 20 o 30 Lum, ogni colpo che subirà da un nemico farà scalare di un'unità l'ammontare di Lum. Chi sopravvive più a lungo é il vincitore
Rayman M
Il piccolo numero a fianco del volto del personaggio (in fondo allo schermo), indica il numero di Lum rimasti, ovvero l'energia. O alternativamente i Lum \"speciali\" raccolti nell'opzione Lums Spring

Il tutto viene presentato tramite una visuale in terza persona che rende quindi fondamentalmente diverso Rayman M da un qualsiasi sparatutto in prima persona, per definizione stessa. Il sistema di controllo e lo stile di gioco sono comunque basati sul "locking" dell'avversario (tramite R2) e sui conseguenti colpi esplosi nella sua direzione. Le arene viste in questa versione PS2 (pronta all'80%) non sono particolarmente estese, risultando potenzialmente ristrette (ma anche molto frenetiche) in occasione di scontri a quattro giocatori. Si sono invece rivelate assolutamente adatte agli scontri a due
Gli incontri sono quindi un susseguirsi di corse e salti per accapparrarsi l'ultimo bonus da utilizzare per freddare l'avversario. E in questo campo arriva l'ennesima variazione sul tema: se abbiamo parlato di bonus e non di armi, c'é un preciso motivo e risiede nel fatto che non esiste un'arma vera e propria da imbracciare, quanto piuttosto dei bonus molto limitati come numero di colpi, da continuare a raccogliere a più non posso. Tra i più divertenti possiamo segnalare tre strisce di fuoco capaci di rendere un inferno il campo di gioco, dei colpi a ricerca dall'effetto assicurato o ancora una "bomba" a orologeria che ruota attorno al personaggio ma che può, con un po' di astuzia, essere "passata" al proprio avversario
La seconda modalità di gioco principale (Lums Spring) vede invece come fulcro il possesso di un determinato numero di Lum speciali. La particolarità sta nel fatto che solo uno alla volta di tali Lum compare nell'arena e finché nessuno dei due contendenti se ne appropria, non ne compare uno nuovo. Questo porta facilmente alla lotta più spietata e fuoriosa per l'accaparramento del Lum... peccato (si fa per dire) che non esistano tutti i bonus della prima opzione di gioco, dato che i personaggi possono utilizzare solo dei colpi in grado di congelare per qualche istante l'avversario. Tattica, strategia, velocità, colpo d'occhio e tempismo: questi gli elementi principali per riuscire con successo in tale parte del gioco
Rayman M
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Rayman M

Rayman M si candida a diventare uno di quei giochi poco "strombazzati", ma in grado di raccogliere i giusti consensi, anche vista la mancanza di titoli così spiccatamente multiplayer per PS2. I due concept di gioco sono ben strutturati e dotati di una certa solidità, tutti e due appaiono divertenti e potenzialmente stimolanti, grazie a diverse trovate che hanno contribuito ad arricchire le idee generali su cui si basano. L'aspetto tecnico può sicuramente essere migliorato, così come alcune imperfezioni presenti... che non ci hanno comunque impedito di passare svariate ore impegnati a "frag-lum-are" (neologismo, di prossimo deposito dei diritti d'autore) gli avversari di turno.