Red Faction

DECONSTRUCTING RED FACTION
Tra le caratteristiche principali descritte in fase di anteprima, Red Faction prometteva un particolare sistema grafico (denominato Geo-Mod, contrazione di "Geometric Modification") che avrebbe reso tutti gli ambienti del gioco estremamente interattivi, nella misura in cui il giocatore avrebbe potuto demolire con risultati reali praticamente qualsiasi parete, pilastro, finestra e via di questo passo. Una volta messa mano alla versione giocabile di Red Faction non abbiamo potuto fare a meno di provare immediatamente "sul campo" l'effettiva riuscita di tale funzione. Un piccolo lanciamissili presente all'inizio dell'avventura ci ha reso il compito estremamente più semplice

Provando a colpire delle colonne della stanza iniziale, con il suddetto lanciamissili, si ottiene la distruzione in più parti e in diverse fasi delle stesse. Lo stesso discorso é applicabile ai muri, in cui é possibile aprire crateri e crepe più o meno marcati. L'utilizzo di cariche esplosive con detonazione a distanza ci ha poi permesso di sperimentare in maniera piuttosto divertente la funzionalità del già citato Geo-Mod. Posizionando svariate cariche in un buco nel muro é possibile creare dei piccoli tunnel, assolutamente inutili ai fini del gioco nella stragrande maggioranza delle occasioni, ma che denotano perlomeno una grande cura per la realizzazione di tale caratteristica
Nelle primissime fasi del demo provato, viene comunque incentivato l'utilizzo "distruttivo" di tali cariche per poter riuscire a oltrepassare una porta che proprio non vuole saperne di aprirsi. Facendo saltare una parte della parete a fianco della porta, tutto diventa più semplice... Come lato negativo dell'Geo-Mod citiamo purtroppo il fatto che, almeno al momento, gli elementi interattivi applicati alle pareti (quali portelloni, sportelli metallici contenenti medikit et similia) rimangono come sospesi nel nulla se si distrugge la parete stessa a cui sono "legati"
La realizzazione tecnica generale del gioco é piuttosto buona, colpisce soprattutto l'utilizzo dei colori e gli effetti d'illuminazione, nonché una risoluzione e una definizione grafica davvero di alto livello per quel che riguarda l'ambito PlayStation 2. Discretamente realizzate anche le texture e ben fatti i modelli poligonalo, così come le armi e gli oggetti in genere. Non mancano, purtroppo, alcuni elementi davvero rozzi (come alcune astronavi e mezzi estremamente squadrate o dei passaggi in cui si sarebbe potuto fare un saggio utilizzo delle superfici curve "disponibili" in hardware nella PS2). Anche le animazioni sono soddisfacenti, mentre invece é assolutamente migliorabile il frame rate che, al momento, tende a perdere svariati colpi praticamente in qualsiasi occasione il gioco debba muovere intere stanze o anche minime esplosioni. Siamo convinti che Volition rivedrà l'ottimizzazione dell'engine grafico in tempo per la pubblicazione di Red Faction, dato che allo stato attuale la situazione é decisamente sotto tono..