Red Faction

Red Faction
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Chiudiamo queste note fissando l'appuntamento per l'inizio di quest'estate quando potremo verificare sulla versione finita di Red Faction se le buone premesse e promesse saranno mantenute e se i piccoli difetti riscontrati in questo test preliminare saranno (com'é presumibile che siano) totalmente corretti.
Red Faction
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Red Faction

Red Faction sembra già ora un titolo molto promettente, capace di offrire una buona atmosfera e una certa caratterizzazione degli ambienti di gioco. Il titolo Volition può contare su di un'intelligenza artificiale che promette delle discrete routine per quel che riguarda i nemici e ben riuscito sembra anche il motore grafico che permette di distruggere praticamente qualsiasi parete o struttura di gioco. Da segnalare in negativo invece alcuni modelli poligonali, l'assenza delle superfici curve, i frequenti cali di frame rate. Si tratta di aspetti che potranno essere migliorati in questi ultimi mesi di sviluppo del gioco, al contrario forse del mancato supporto di mouse e tastiera USB, una brutta notizia che rischia di prendere sempre più piede nel mondo PS2 (Quake 3 Revolution, docet).

Mattia Ravanelli

SECONDO COMMNETO
Il primo incontro con Red Faction è stato sicuramente molto interessante: lo sparatutto firmato Volition è dotato di un buon impianto tecnologico e si candida a soddisfare le aspirazioni "blastatorie" di quanti si sono sempre chiesti perché non fosse possibile fare a pezzi una parete per aprirsi una via alternativa al solito monologo "trova la chiave X per aprire la porta Y". Resta da vedere quanto questa possibilità sarà davvero fruibile nel design finale dei livelli di gioco, ma già durante la prova effettuata su questa versione del tutto preliminare, siamo riusciti a risolvere un paio di situazioni in modi alternativi utilizzando le armi per "rimodellare" l'ambiente di gioco. Un piccolo neo (a parte gli scatti che presumiamo scompariranno nella versione definitiva) potrebbe derivare dal mancato supporto di mouse e tastiera USB, che, se confermato, sarebbe davvero un'occasione mancata nell'ottica di fornire sempre all'utente i migliori mezzi per interagire con il gioco: è vero che il controlo via joypad risulta subito piuttosto inututivo, ma questo non è un buon motivo per lasciar perdere la ghiotta alternativa che deriverebbe dallo sfruttamento delle porte USB della PlayStation 2. E' inoltre auspicabile una maggior "fisicità" dell'azione: se è vero che di può fare a pezzi una colonna di cemento armato a colpi di missile, perchè l'effetto dei priettili non risulta altrettanto incisivo sui modelli degli avversari? Sono domande che troveranno una risposta solo dinanzi a una "beta" più avanzata o in fase di recensione del prodotto finito. Da parte nostra non vediamo l'ora di approfondire la conoscenza con Red Faction appena possibile e di dare completa risposta a questi quesiti.

Matteo Camisasca