Red Steel
di
Paolo Mulas
Dopo un anno di attesa, contraddistinto da notizie, ipotesi e congetture di ogni tipo, il Wii è finalmente realtà; in tanti hanno potuto toccare con mano la nuova console di Nintendo che si è mostrata al pubblico con tutto il suo carico di innovazioni all'E³ 2006. Il maggiore stupore ed entusiasmo l'ha destato naturalmente l'originalissimo controller (termine davvero limitativo in questo caso) che offrirà al pubblico un modo davvero coinvolgente di videogiocare in un futuro ormai vicinissimo.
Oltre ad i titoli prodotti da Nintendo stessa, spicca fra gli altri Red Steel di Ubisoft, la software house francese sembra una delle terze parti più entusiasta del Wii ed il suo nuovo titolo sembra poterne sfruttare appieno alcune caratteristiche.
La vicenda, che pare ripresa da quella di un comune film d'azione, ci vedrà nei panni di un ragazzo statunitense fidanzato con una coetanea nippo-americana, tale Myu. In occasione del primo incontro col il padre di lei in un ristorante, saremo protagonisti passivi di un'irruzione di un gruppo di gangster legati alla Yazuka, che non solo rapiranno Myu, ma feriranno mortalmente il nostro "suocero", il quale però in punto di morte avrà ancora la forza di affidarci una katana leggendaria, nostra principale alleata nella missione che ci porterà da Los Angeles a Kyoto per recuperare la ragazza.
La giocabilità si baserà quasi totalmente sul sistema di controllo; tramite il "nunchuck" (l'estensione del free hand controller, avente stick analogico e dorsale, collegata al Wii-remote) potremo muoverci senza alcuna difficoltà nei livelli, mentre col remote (il telecomando) potremo mirare e sparare emulando l'utilizzo di una vera arma da fuoco. In tal senso, per maggiore comodità e precisione, si potrà sicuramente utilizzare il gun shell, una sorta di guscio in grado di fornire al telecomando una impugnatura ad hoc. Anche tutte le altre azioni d'interazione, si concretizzeranno in maniera e comoda ed intuitiva; ecco che per aprire una porta o per attivare un interruttore, basterà indirizzarsi verso la maniglia od il pulsante ed effettuare un piccolo movimento del nunchuck.
Nella demo mostrata erano numerosissimi ed intensi gli scontri a fuoco.
Oltre alla pistola, Ubisoft ha assicurato la presenza di un arsenale ben più vario, anche se presumibilmente si potrò utilizzare solo un'arma alla volta. Sarà possibile in alcune occasioni anche fermare il tempo (col il tasto A), evento che ci permetterà di prendere la mira in tutta calma. Non solo di sangue si nutre però l'uomo, potremo anche costringere i nemici alla resa e farci quindi obbedire per specifici ordini.
Il sistema di controllo dovrebbe cambiare in maniera piuttosto radicale in occasioni degli scontri con la katana: con un corretto movimento del nunchuck avremo modo di parare i colpi avversari, mentre il "telecomando" si potrà brandire come fosse una spada; nei combattimenti ad arma bianca non dovremo preoccuparci del movimento, perché saremo letteralmente agganciati al nemico e seguiremo quindi in automatico ogni suo spostamento.
Ritornando al discorso interazione, gli scenari sono ricchi di numerosi elementi attivi; potremo colpire letteralmente ogni oggetto presente con delle evidenti ripercussioni sia di carattere visivo che di gameplay.
Graficamente Red Steel sembra in una fase già avanzata di sviluppo, le differenze in positivo con titoli Gamecube ci sono tutte, dalla pulizia delle texture all'illuminazione molto più realistica, però da questo punto di vista i giochi mostrati per Ps3 e 360 sembrano decisamente migliori. Tuttavia la forza di Red Steel, che dovrebbe essere uno dei titoli di lancio del Wii, sta appunto in un nuovo modo di intendere e concepire il verbo videogiocare.
Oltre ad i titoli prodotti da Nintendo stessa, spicca fra gli altri Red Steel di Ubisoft, la software house francese sembra una delle terze parti più entusiasta del Wii ed il suo nuovo titolo sembra poterne sfruttare appieno alcune caratteristiche.
La vicenda, che pare ripresa da quella di un comune film d'azione, ci vedrà nei panni di un ragazzo statunitense fidanzato con una coetanea nippo-americana, tale Myu. In occasione del primo incontro col il padre di lei in un ristorante, saremo protagonisti passivi di un'irruzione di un gruppo di gangster legati alla Yazuka, che non solo rapiranno Myu, ma feriranno mortalmente il nostro "suocero", il quale però in punto di morte avrà ancora la forza di affidarci una katana leggendaria, nostra principale alleata nella missione che ci porterà da Los Angeles a Kyoto per recuperare la ragazza.
La giocabilità si baserà quasi totalmente sul sistema di controllo; tramite il "nunchuck" (l'estensione del free hand controller, avente stick analogico e dorsale, collegata al Wii-remote) potremo muoverci senza alcuna difficoltà nei livelli, mentre col remote (il telecomando) potremo mirare e sparare emulando l'utilizzo di una vera arma da fuoco. In tal senso, per maggiore comodità e precisione, si potrà sicuramente utilizzare il gun shell, una sorta di guscio in grado di fornire al telecomando una impugnatura ad hoc. Anche tutte le altre azioni d'interazione, si concretizzeranno in maniera e comoda ed intuitiva; ecco che per aprire una porta o per attivare un interruttore, basterà indirizzarsi verso la maniglia od il pulsante ed effettuare un piccolo movimento del nunchuck.
Nella demo mostrata erano numerosissimi ed intensi gli scontri a fuoco.
Oltre alla pistola, Ubisoft ha assicurato la presenza di un arsenale ben più vario, anche se presumibilmente si potrò utilizzare solo un'arma alla volta. Sarà possibile in alcune occasioni anche fermare il tempo (col il tasto A), evento che ci permetterà di prendere la mira in tutta calma. Non solo di sangue si nutre però l'uomo, potremo anche costringere i nemici alla resa e farci quindi obbedire per specifici ordini.
Il sistema di controllo dovrebbe cambiare in maniera piuttosto radicale in occasioni degli scontri con la katana: con un corretto movimento del nunchuck avremo modo di parare i colpi avversari, mentre il "telecomando" si potrà brandire come fosse una spada; nei combattimenti ad arma bianca non dovremo preoccuparci del movimento, perché saremo letteralmente agganciati al nemico e seguiremo quindi in automatico ogni suo spostamento.
Ritornando al discorso interazione, gli scenari sono ricchi di numerosi elementi attivi; potremo colpire letteralmente ogni oggetto presente con delle evidenti ripercussioni sia di carattere visivo che di gameplay.
Graficamente Red Steel sembra in una fase già avanzata di sviluppo, le differenze in positivo con titoli Gamecube ci sono tutte, dalla pulizia delle texture all'illuminazione molto più realistica, però da questo punto di vista i giochi mostrati per Ps3 e 360 sembrano decisamente migliori. Tuttavia la forza di Red Steel, che dovrebbe essere uno dei titoli di lancio del Wii, sta appunto in un nuovo modo di intendere e concepire il verbo videogiocare.
Red Steel
Red Steel
Red Steel sarà uno dei giochi che con ogni probabilità accompagneranno il lancio del Nintendo Wii; se c'erano dei dubbi relativi al controllo, il titolo Ubisoft sembra spazzarli via già in questa versione preliminare. Il free hand sembra adattarsi perfettamente a questo particolare fps, e se tutto lo sviluppo filerà per il verso giusto coinvolgerà il giocatore in un modo davvero unico.