Republic: The Revolution

Republic The Revolution
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Anche l'aspetto gestionale esce dai canoni consueti. Contrariamente a ciò che si possa supporre e attendere da un gioco così complesso, il lavoro svolto da Elixir Studios é stato teso a semplificare al massimo l'interfaccia di controllo. In Republic: The Revolution saranno presenti un numero esiguo di icone e comandi per facilitare - a detta dei programmatori - l'approccio al gioco; per sviluppare questa interfaccia é stato utilizzato il cosiddetto "test dei genitori", il cui obiettivo é quello di verificare che le regole del gioco siano assimilate in dieci minuti anche da chi non ha familiarità con i videogame e in particolare gli strategici. Il gameplay di Republic: The Revolution, infatti, si basa su semplici regole: alla base di tutto troviamo tre risorse principali: soldi, forza, influenza e i loro livelli verranno aumentando o diminuendo in base alle strategie che adotteremo. Affiancarsi a un prete comporterà l'aumentare dell'influenza, assoldare un killer invece farà risaltare la forza. In ogni caso la strada che intraprenderemo sarà frutto esclusivamente delle nostre scelte
Republic: The Revolution
La notte è perfetta per aggirarsi in auto...

PUMP UP THE ENGINE... AND THE VOLUME
Per mettere a frutto un progetto simulativo/strategico del genere é stato scelto di usufruire di un motore grafico appositamente studiato, chiamato Total Engine. Tale motore dovrebbe assicurare una mole di poligoni, texture e effetti speciali di prima qualità, permettendo allo stesso tempo di poter godere di un buon impatto grafico anche a un possessore di un PC di fascia bassa, benché sia logico supporre che il frame rate dipenderà molto dalla configurazione a disposizione del giocatore. Le immagini fin qui rilasciate denotano una cura per i particolari davvero notevole e più in generale una complessità degli ambienti tale da rendere l'esperienza di gioco decisamente gradevole (nonché realistica) agli occhi. Per rendere il tutto più coinvolgente i programmatori hanno optato per una musica d'accompagnamento di stampo lirico, la quale farà presenza scenica solamente in situazioni ben definite, per donare una sensazione di teatralità alla vita virtuale del nostro alter-ego
Republic: The Revolution
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Republic: The Revolution

Republic: The Revolution si preannuncia come un progetto di assoluto valore e rilievo. La possibilità di libertà che il titolo dovrebbe offrire, accostati a uno studio dell'intelligenza artificiale che ha dell'incredibile e a una storia e intreccio degni del validissimo motore grafico di cui si avvale il suddetto, bastano di per sé per porlo come potenziale punto di riferimento nei giochi simulativi/strategici. Poter scalare il potere senza dover seguire canoni o schemi prefissati, agire come meglio si crede, vivere e respirare un mondo "vero" sono il punto di forza di questa produzione. Non resta che attendere il completamento dei lavori, previsto entro al fine di quest'anno, per verificare se tutte queste grandi promesse si tramuteranno effettivamente in una "rivoluzionaria" realtà.