Resident Evil 4
di
Ricordatevi di dimenticare.
Ricordate l'ultima linkehttp://gamesurf.tiscali.it/dynamic/pagina/CHIAVE/resi2536082204103/TIPO_PAGINA/previewanteprima che avete letto su Resident Evil 4? Fareste meglio a dimenticarla, perché quel geniaccio di Mikami, padre della più celebre saga di survival horror, ha deciso di stravolgere l'intero progetto che stava alla base del quarto capitolo, creando così le premesse per la nascita dell'episodio più rivoluzionario dell'intera serie. Le (pen)ultime informazioni pervenuteci direttamente da Capcom davano Leon Kennedy in una misteriosa locazione parigina, sede europea della famigerata Umbrella, contagiato dal virus ed intento a difendersi da creature paranormali (leggasi fantasmi). Ora l'unico punto in comune tra il vecchio ed il nuovo progetto è solamente il protagonista.
L'ambientazione che farà da sfondo alla vicenda (o perlomeno l'unica che abbiamo avuto la possibilità di vedere) pare un villaggio rurale dell'Europa centrale (anche se nelle intenzioni degli sviluppatori dovrebbe trattarsi del sud America) dove Leon sarebbe alla ricerca della figlia rapita del presidente degli Usa. Ok, fermi, aspettate non chiudete la pagina, la trama sembra sì molto stereotipata ma state sicuri che ci sarà una spiegazione per questo abusato plot narrativo (fuga da Los Angeles vi dice niente?). Quello su cui vogliamo concentrarci ora sono le novità che paiono dare una nuovissima linfa vitale alla serie che nonostante abbia vantato sempre titoli di indubbia qualità necessita comunque di un evoluzione nel gameplay.
Sai le novità?
Innanzitutto non paiono esserci gli ormai familiari zombie, o perlomeno non come siamo abituati a conoscerli (spero solo in ambito "fantastico"), il villaggio che abbiamo potuto vedere è abitato infatti da una sorta di uomini leggermente degenerati ma ancora integri e con il cervello per certi versi ancora funzionante. Saranno, infatti, in grado di inseguirci anche all'interno di locazioni chiuse, che tenteranno di sfondare ed assaltare con tutti i mezzi a loro disposizione, facendo largo uao di svariate strategie d'attacco durante i combattimenti nel tentativo, probabilmente ,di sfruttare la loro superiorità numerica. Combattimenti, che ora che si avvicinano molto a quelli tipici degli fps; potremo disporre di una visuale in 'seconda persona' (saranno cioè inquadrate in maniera molto ravvicinata la testa e le braccia) con la quale potremo mirare non più in maniera automatica qualsiasi parte del corpo con risultati davvero sorprendenti: potremo colpire alle gambe il nemico impedendogli di raggiungerci oppure mozzargli un arto superiore per impedire di colpirci e così via con altre truculente mosse. Inoltre per quel che riguarda il gameplay vero e proprio Leon sarà in grado di compiere molte più azioni (generalmente sensibili al contesto) e disporrà di una più grande libertà di movimento. Porta bloccata? Salteremo giù spaccando il vetro e così via, per una sensazione di libertà e varietà che si manifesta anche nelle estensioni delle ambientazioni.
Dal punto di vista grafico si prospetta davvero un titolo spettacolare con un'engine totalmente poligonale, capace di gestire una moltitudine di personaggi e di particolari che ha davvero dell'incredibile. I modelli dei personaggi sembrano spaventosamente realistici e ricchissimi di particolari, gli effetti di luce e di acqua sono assolutamente verosimili e la pulizia grafica è già su ottimi livelli. In attesa della sua uscita (fine 2004 negli Usa ed in Giappone, inizio dell'anno prossimo in Europa) vi terremo costantemente aggiornati.
A cura di Paolo 'Mr.Ninty' Mulas