Resident Evil: Operation Raccoon City
L'inventario é limitato ad un'arma primaria (fucili d'assalto, shotgun, mitra,...) e una secondaria (pistola), selezionabili come si é detto dal menù-missione e poi sostituibili on-the-road con quelle reperite sul campo: da questo punto di vista, i cadaveri dei nemici e (perché no?) degli alleati sono talvolta un deposito più affidabile delle casse di munizioni sparse occasionalmente qua e là. Nel caso rimaneste a corto di munizioni, dovrete affidarvi alla vostra arma da corpo a corpo, ma ovviamente il consiglio é quello di ricaricarvi al più presto. Oltre alle armi potrete portare una mezza dozzina di granate di vario tipo, uno spray medicale per curare i vostri alleati e una fiala di antidoto da inocularvi nel caso contraiate il virus, pena la trasformazione in Zombie. Sparse per le varie mappe saranno inoltre reperibili le classiche “Erbe verdi”, in grado di restituirci parte dell'energia perduta, ma purtroppo non trasportabili.
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L'anima “MultiPlayer” del gioco si evince anche solo notando come l'IA, perlomeno nella versione testata, si comporti in maniera piuttosto elementare, limitandosi a cercare una copertura e sparare al bersaglio più vicino, sfruttando occasionalmente gli spray curativi su di voi. Non sembra essere presente alcuna meccanica che possa aiutarci a coordinare in alcun modo le azioni dei gregari, lasciando questi sofismi al vero gioco di squadra tra più partecipanti. É comunque assai probabile che la Campagna sia concepita principalmente come una “palestra” in cui potenziare i propri PG in vista del Multy vero e proprio, pertanto anche nelle pattern comportamentali dei nemici si é badato all'essenziale più che al dettaglio.
Ovviamente non é corretto sbilanciarsi sul commento tecnico in una versione non ancora definitiva: per quanto riguarda la grafica lasceremo che gli screenshot parlino per noi, mentre sul sonoro ci limiteremo a testimoniare che l'intera vicenda é doppiata in lingua Italiana. Questo é quanto, per il momento: rimaniamo in attesa di poter mettere le mani su una versione definitiva in modo da poter approfondire i risvolti della trama, ma soprattutto di saggiare lungamente le possibilità del MultiPlayer, vera linfa del titolo.
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L'anima “MultiPlayer” del gioco si evince anche solo notando come l'IA, perlomeno nella versione testata, si comporti in maniera piuttosto elementare, limitandosi a cercare una copertura e sparare al bersaglio più vicino, sfruttando occasionalmente gli spray curativi su di voi. Non sembra essere presente alcuna meccanica che possa aiutarci a coordinare in alcun modo le azioni dei gregari, lasciando questi sofismi al vero gioco di squadra tra più partecipanti. É comunque assai probabile che la Campagna sia concepita principalmente come una “palestra” in cui potenziare i propri PG in vista del Multy vero e proprio, pertanto anche nelle pattern comportamentali dei nemici si é badato all'essenziale più che al dettaglio.
Ovviamente non é corretto sbilanciarsi sul commento tecnico in una versione non ancora definitiva: per quanto riguarda la grafica lasceremo che gli screenshot parlino per noi, mentre sul sonoro ci limiteremo a testimoniare che l'intera vicenda é doppiata in lingua Italiana. Questo é quanto, per il momento: rimaniamo in attesa di poter mettere le mani su una versione definitiva in modo da poter approfondire i risvolti della trama, ma soprattutto di saggiare lungamente le possibilità del MultiPlayer, vera linfa del titolo.
Resident Evil: Operation Raccoon City
Resident Evil: Operation Raccoon City
Capcom prova, con l'aiuto di Slant Six Games, a interpretare la saga di Resident Evil in chiave MultiPlayer, lavorando su qualche aspetto ruolistico tipico dei più recenti FPS e TPS e sviluppando svariate modalità di Sfida, oltre a una Campagna giocabile in più giocatori. Non il “solito” Resident Evil, pertanto, ma sicuramente un punto d'aggregazione per gli appassionati della saga sparsi per tutto il mondo.