Resident Evil: Outbreak


Singleplayer mascherato?
Sic paret. Siamo davanti ad una evoluzione del multiplayer. Non più ambienti chiusi e ripetitivi, alla Counter-Strike insomma, dove ogni round si ripete, volendo, all'infinito. Qui c'è una storia da seguire, ci sono livelli da completare per andare avanti.
A questo proposito, i livelli saranno circa venti, cosa che effettivamente potrebbe incidere sulla longevità del titolo, che in quanto online, dovrebbe garantire una durata maggiore. Ma questo, solo dopo aver messo le mani su una versione finale, potremo decretarlo.
Spetta però al giocatore decidere come muoversi; certo, c'è un team formato automaticamente dall'host, ma se si vorrà proseguire da soli, sarà possibile farlo.
Ma se è vero che l'unione fa la forza, sarà certamente divertente applicare un minimo di strategia ad un titolo di questo genere e così innovativo, magari sopperendo alle eventuali carenze della AI, sfruttando gli altri giocatori, e utilizzando il gioco effettivamente per quello che è, multiplayer.

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Una buona notizia per i giocatori e amanti della Playstation 2; il gioco sarà fruibile anche senza l'HDD della Sony. Decisione questa presa dai vertici di Capcom, forse un po' per assicurarsi un buon numero di vendite, tenendo il prezzo del gioco sulla media dei concorrenti, e soprattutto non preoccuparsi dei volumi di vendita del suddetto add on per la console, che come si sa, non ha un prezzo accessibile a tutti. Non possiamo esimerci anche dal dare uno sguardo, è proprio il caso di dirlo, alla grafica di questo nuovo Resident Evil. Nonostante si sappia molto poco sulle caratteristiche tecniche del titolo, è facile intravedere un netto miglioramento rispetto al passato. Il 2D è stato completamente abbandonato, per far posto ad un ottima grafica tridimensionale, che si palesa in tutta la sua bellezza in una perfetta integrazione dei personaggi, con l'ambiente circostante, ricco a sua volta di una moltitudine di poligoni, che assicurano un dettaglio degno di nota, e garantiscono la consueta ambientazione che ha caratterizzato i capitoli precedenti. Insomma, il mix sembra ottimo anche questa volta, e considerando che non mancherà di certo anche la solita musica suspance, i momenti di paura non saranno pochi.

Ultime notizie, danno il titolo in uscita in Giappone, con il nome di Network Biohazard, entro il 2003, senza però disdegnare una pubblica apparizione, la prima, a Los Angeles proprio in questi giorni, durante la più importante fiera mondiale dell'intrattenimento videoludico, l'E3, dove è possibile ci sia pure una versione giocabile del titolo.
Per quanto riguarda la data italiana, non ci sbilanciamo, visto che attualmente non si hanno notizie certe.
Quello che però è sicuro, è che la guerra agli zombie non è affatto finita, e anzi, ora corre anche sul doppino telefonico.

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