Il sistema di controllo, dal canto suo, ci é parso piuttosto intricato, ma é ovviamente comprensibile, data la complessità e le mille sfaccettature che dovrebbe offrire il gioco Ring of Red, come dichiarato dalla Konami stessa, é effettivamente un gioco che riprende grandi peculiarità dai più importanti wargame per PC ed effettivamente la sensazione di profondità e di completezza ci fanno credere a quanto detto. Se tutto andrà per il meglio dovremmo trovarci di fronte a un titolo decisamente succulento e in grado di attirare la setta di appassionati di giochi strategici per console, recentemente orfana di Front Mission 3 (l'avrete giocato e finito voglio sperare). Sviluppato da un team nuovo di casa Konami, quindi, Ring of Red può ambire al titolo di miglior gioco strategico su PS2 (nonché unico o quasi), nonostante una realizzazione tecnica che lascia davvero l'amaro in bocca Anche nella neve le battaglie impazzano, influenzando le condizioni di svolgimento del tutto Ogni considerazione finale é rimandata a maggio, mese in cui il gioco vedrà la luce in Europa, nel nostro paese potremo godere di una localizzazione completamente in italiano (per quel che riguarda il testo).
Ring of Red andrà a coprire, con buone probabilità, un settore finora inesplorato dalla line-up di titoli PlayStation 2. Le premesse perché il titolo Konami ben figuri sul 128 bit Sony ci sono tutte, a partire da una profondità di gioco notevole e da uno stile grafico intrigante, il tutto condito da un sistema di combattimenti che appare piuttosto interessante. Rimane qualche evidente lacuna a livello tecnico nella realizzazione delle unità "umane" e nelle ambientazioni, vedremo presto se Konami è riuscita a porvi rimedio nella versione finale del gioco.
