Rogue Ops
di
Luca 'Lord Axl' Gambino
Se l'uso delle armi può definirsi "convenzionale" per questa tipologia di gioco, ricordando da vicinissimo i titoli Ubisoft e Konami, altrettanto non si può dire per gli scontri corpo a corpo che in alcuni frangenti saranno da preferire allo scontro a fuoco. Avvicinandosi alle spalle degli avversari verrà visualizzata una barra di stato che, una volta raggiunto il verde, ci darà il via all'esecuzione della mossa atta a mettere fuori gioco il nemico. Per fare questo dovremo eseguire una combinazione di movimenti da fare in un certo lasso di tempo, pena la messa al tappeto da parte del nemico.
Come detto in precedenza, la realizzazione degli ambienti e la struttura grafica utilizzata su Rogue Ops è di discreta fattura sebbene si denotano texture piuttosto scarne e qualche dettaglio non certo curato con quella maniacalità già vista in altri titoli appartenenti al genere. Discreto anche il numero di poligoni utilizzati per i modelli 3d dei personaggi sebbene anche qui si riscontra qualche problemino di clipping selvaggio, soprattutto quando il nostro personaggio si arrampica da qualche parte o quando sale/scende le scale. Nella norma, invece gli effetti di luce che non saranno certo quelli di Splinter Cell, ma che sono comunque sufficienti per ricreare all'interno del gioco quel tocco di realismo che non guasta mai. Buona anche la mappatura del pad, con comandi presi alla pari da Splinter Cell a cui Rogue Ops dimostra di fare riferimento fin dalla prime battute, con una sessione di training e di "aiming" che si differenzia da quello utilizzato su Splinter Cell solo per il sesso del protagonista.
E' ancora presto per tirare le somme, questo è vero, ma è più di una l'indicazione che ci permette di guardare con un certo ottimismo nella direzione di Rogue Ops e di Nikki Connors, che forse non avrà in "numeri" di Lara Croft, né il fascino burbero di Solid Snake o la fisicità e la scaltrezza di Sam Fisher, ma che può dimostrare di poter essere tranquillamente un terzo incomodo con cui sollazzarsi nell'attesa di Pandora Tomorrow e Snake Eaters, pur non essendo sicuramente una punta di diamante. Appuntamento rimandato al 6 Febbraio (se la date release verrà confermata) per poter pronunciare l'ultima parola su Nikki e la sua Rogue Ops.
Rogue Ops
Rogue Ops
Ricordate il vecchio Miyagi di Karate Kid? Diceva sempre "Se guida a destra, bene, se guidi a sinistra, bene, ma se guidi al centro prima o poi ti succederà qualcosa di brutto". Al di là della penosa citazione, il rischio principale di Rogue Ops è quello di rimanere "incastrato" tra due mostri sacri del calibro di Metal Gear Solid e Splinter Cell, non riuscendo ad avere sufficiente carisma per vivere di vita propria. Nikki Connors potrà avere anche il "fisique du role", ma il successo o il fallimento di Rogue Ops non dipenderanno unicamente da lei, ma quanto i programmatori e i grafici Tecmo riusciranno a farle ruotare attorno. Per il momento quello che si è potuto notare è un continuo rubacchiare qua e là di situazioni e idee. Ci auguriamo che il 6 Febbraio si possa vedere tanta, succulenta, carne al fuoco. Buona fortuna, Nikki.