Run Pizza Run: anteprima del gioco in cui non vorrete consegnare pizze

Run Pizza Run è un challenge game il cui scopo è consegnare pizza in mezzo al traffico

Run Pizza Run anteprima del gioco in cui non vorrete consegnare pizze

Ci sono giochi che sono pura follia, nonsense che ha senso solo per l’intrinseco valore di pazzia. Questo genere di produzioni acquista significato per due tipi di logica, da una parte l’ispirazione a quei giochi anni ’90 in cui i concept sono estremamente semplici, paurosamente punitivi ed infinitamente ripetitivi, dall’altra è la fame di challenge su Twitch per accaparrare utenza facendo le live del disagio – ovviamente è capitato anche a me e godetevi la mia impresa pienamente riuscita che trovate anche in questa pagina –.

Run Pizza Run, la dura vita del ragazzo delle pizze

Il gioco è semplice, semplicissimo… semplicistico oserei dire. In pratica siamo i ragazzi delle pizze, il nostro scopo? Effettuare la consegna che ci è stata fatta nei punti specifici (in stile Crazy Taxi) e passare al checkpoint successivo. C’è una mappa consultabile di una città, ciascun punto ha una fetta di pizza che contrassegna dove dobbiamo andare, anche se le zone sono visivamente in vista dato che la città è più un vero e proprio quartiere particolarmente ampio. Per quanto si possa correre dov’è la difficoltà, quella vera… bè, nel traffico.

Se vostra madre vi ha insegnato a guardare a destra e a sinistra prima di attraversare, sappiate che queste raccomandazioni vi serviranno a poco. Tutti i mezzi sfrecciano a velocità folle, rimbalzano contro le pareti come se fossero pieni di elio ed esplodono a caso, senza una vera e propria fisica. Non solo, tutte le vetture compaiono dal nulla, scompaiono e ricompaiono come se non ci fosse un domani e sono lì sono per puro caos, con lo scopo di mettere scompiglio tra gli abitanti impauriti tra i quali c’è anche il giocatore (e a ben donde).

Sembra quasi impossibile, dato che muoversi per qualche metro equivale ad essere investiti almeno dieci volte e in quel caso si deve continuamente ricominciare. Il gioco però non è così maledetto da non darvi una mano, almeno minima, ogni cinque consegne effettuate infatti avrete salvato la partita e dovrete quindi puntare a quel multiplo per arrivare alla fine. In meno di mezz’ora e in piena blind run ho portato a casa il risultato, riuscendo anche ad ottimizzare il counter finale di una decina di minuti buona.

Il totale sono venti consegne e il tutto è “impreziosito” da una grafica poligonale di qualità abbastanza scadente, per quanto possa essere scalabile da pessima a meno-pessima. Per essere un non-gioco considerate che una volta raggiunto lo scopo delle consegne... è finito.

Certo da qui a febbraio, al momento generico, non c'è una vera e propria data di rilascio, non sembra ci sia altro che verrà aggiunto. Questo è un peccato, ci potrebbero essere più mappe, più obiettivi, più modi di raggiungere lo stesso scopo, anche mantenendo il caos di fondo, eppure no, sembra che sarà tutto uguale da qui alla fine. Al momento non sappiamo altro, quindi nel caso siete avvisati, potrebbe essere tutto stravolta ed essere un capolavoro, ma nel caso esiste una demo e lo potrete provare, oppure ancora meglio guardarvi tutta la nostra live e godere delle "sublimi performance".

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI