Runaway
Chiusa la parentesi, è chiaro che ognuno tende a tirare l'acqua al proprio mulino, così come l'esperienza insegna a non fidarsi mai troppo di quanto scritto nelle confezioni dei videogames (a meno che non si sia delle volatili allodole!). Ecco perché stavolta, per lavorare scevri da qualsivoglia pregiudizio, abbiamo inserito l'argenteo e piatto supporto "al buio", senza lasciarci incantare da eventuali ed ingannevoli aspettative.
E, dopo un breve caricamento iniziale, si può dire che non siamo rimasti affatto delusi. Anche chi non dovesse possedere un computer dell'ultima generazione e non potesse, dunque, spingere il suo monitor alle più alte risoluzioni a scapito della velocità (qui si parla di 1024 X 768 a 16 bits, la più alta risoluzione grafica mai utilizzata in un'avventura animata!), rimarrà visibilmente colpito dallo splendido filmato introduttivo (una sapiente combinazione di sequenze animate in 2D e 3D) che ci mostra una incredibile veduta a volo d'uccello della Grande Mela by night, con tanto di fiume Hudson e di Statua della Libertà in bella evidenza e un velocissimo slalom tra i grattacieli illuminati dalla luce della luna. Le prime immagini ci aiutano ad entrare nello spirito della storia, presentandoci l'antefatto e mostrandoci alcuni personaggi, tra cui il mite Brian e la prosperosa Gina. Le animazioni di questa versione beta, per quanto ancora incomplete e lungi dalla perfezione, sembrano superare gli standard abituali, scorrendo fluide e ben calibrate, sia nel 2D che nelle sequenze tridimensionali.
Purtroppo la sincronizzazione delle labbra con il sonoro non è giudicabile, ma d'altro canto il gioco è particolarmente curato nel design delle ambientazioni, mai ripetitive, ricche d'ombreggiature e di continui cambi d'inquadratura.
I momenti salienti della vicenda sono intervallati da brevi filmati che contribuiscono ad aggiungere maggior spessore all'aspetto grafico di Runaway che, nonostante una lieve seghettatura nei bordi dei disegni - non troppo fastidiosa, peraltro -, passa la prova a pieni voti. Non dimentichiamoci che siamo ancora in fase di preview e che molti piccoli errori verranno (si spera !) del tutto limati durante la fase esecutiva.
Concludiamo sottolineando la collaborazione dell'ugola di Sheryl Crow e dei Garbage (mitici!) nella stesura della colonna sonora di Runaway. Tenendo conto che gli effetti sonori nella beta sono praticamente inesistenti (a parte qualche porta che si apre e che si chiude), non ci sono affatto dispiaciuti la title track e il sottofondo strumentale (forse un po' troppo ripetitivo, ma tant'è!) che accompagna le azioni del gioco, sfruttando un particolare brevetto dei Péndulo Studios, il MIP Music System. Rimaniamo, comunque, sintonizzati in attesa della versione finale, visto e considerato che anche un sonoro ben curato può influire - e non poco! - sul giudizio globale.
Luca "LuMas" Masala
E, dopo un breve caricamento iniziale, si può dire che non siamo rimasti affatto delusi. Anche chi non dovesse possedere un computer dell'ultima generazione e non potesse, dunque, spingere il suo monitor alle più alte risoluzioni a scapito della velocità (qui si parla di 1024 X 768 a 16 bits, la più alta risoluzione grafica mai utilizzata in un'avventura animata!), rimarrà visibilmente colpito dallo splendido filmato introduttivo (una sapiente combinazione di sequenze animate in 2D e 3D) che ci mostra una incredibile veduta a volo d'uccello della Grande Mela by night, con tanto di fiume Hudson e di Statua della Libertà in bella evidenza e un velocissimo slalom tra i grattacieli illuminati dalla luce della luna. Le prime immagini ci aiutano ad entrare nello spirito della storia, presentandoci l'antefatto e mostrandoci alcuni personaggi, tra cui il mite Brian e la prosperosa Gina. Le animazioni di questa versione beta, per quanto ancora incomplete e lungi dalla perfezione, sembrano superare gli standard abituali, scorrendo fluide e ben calibrate, sia nel 2D che nelle sequenze tridimensionali.
Purtroppo la sincronizzazione delle labbra con il sonoro non è giudicabile, ma d'altro canto il gioco è particolarmente curato nel design delle ambientazioni, mai ripetitive, ricche d'ombreggiature e di continui cambi d'inquadratura.
I momenti salienti della vicenda sono intervallati da brevi filmati che contribuiscono ad aggiungere maggior spessore all'aspetto grafico di Runaway che, nonostante una lieve seghettatura nei bordi dei disegni - non troppo fastidiosa, peraltro -, passa la prova a pieni voti. Non dimentichiamoci che siamo ancora in fase di preview e che molti piccoli errori verranno (si spera !) del tutto limati durante la fase esecutiva.
Concludiamo sottolineando la collaborazione dell'ugola di Sheryl Crow e dei Garbage (mitici!) nella stesura della colonna sonora di Runaway. Tenendo conto che gli effetti sonori nella beta sono praticamente inesistenti (a parte qualche porta che si apre e che si chiude), non ci sono affatto dispiaciuti la title track e il sottofondo strumentale (forse un po' troppo ripetitivo, ma tant'è!) che accompagna le azioni del gioco, sfruttando un particolare brevetto dei Péndulo Studios, il MIP Music System. Rimaniamo, comunque, sintonizzati in attesa della versione finale, visto e considerato che anche un sonoro ben curato può influire - e non poco! - sul giudizio globale.
Luca "LuMas" Masala