Rune: Viking Warlord

L'ANTEFATTO...


"Grande Odino, salvaci!" - numerose e disperate erano le suppliche degli abitanti del villaggio al grande dio vichingo, affinché li salvasse dal furioso attacco condotto da Conrack e dalla sua masnada di distruttori, crudeli seguaci di Loki, divinità malvagia avversa ad Odino: ma le preghiere rimasero vane, perché il villaggio fu completamente raso al suolo, e la popolazione, compresi le donne e i bambini, massacrata. Stessa sorte era toccata ai villaggi vicini e, Ragnar, giovane vichingo reduce dai riti d'iniziazione per la maggiore età, pensava che presto anche il suo villaggio sarebbe stato nei guai. Per scongiurare questo pericolo non c'era che un'unica soluzione: radunare un gruppo di guerrieri ed attaccare gli invasori capitanati da Conrack. Ben presto si presentò a Ragnar l'occasione, ma subì una sconfitta tremenda: lui e tutti i suoi compagni furono trucidati senza pietà. Sembrava che il male dovesse avere il sopravvento, ma il volere di Odino non era questo; egli resuscitò dalla morte Ragnar e gli affidò una missione dalla cui sorte dipendeva l'esistenza dell'umanità: fermare Conrack ed il suo padrone Loki prima che potessero scatenare sulla terra il Ragnarok (una specie di Apocalisse). E per Ragnar arrivò il vero e proprio battesimo di fuoco...

RUNE... MI SEMBRA DI RICORDARLO!

Reduce dal buon successo ottenuto sul PC e approfittando dell'esperienza fatta su questa piattaforma, la Human Head Studios ha deciso di effettuare il porting di Rune sulla console di casa Sony.

Per la verità non si può parlare di semplice trasposizione perché gli sviluppatori hanno "vitaminizzato" il gioco aggiungendo nuove caratteristiche assenti nella versione per personal computer. Ma andiamo con ordine e spieghiamo, per coloro che si fossero persi la precedente incarnazione di Rune, che tipo di gioco sia: per dirla in poche parole ci troviamo di fronte ad un action-game puro (quindi poco uso delle cellule grigie) con visuale in terza persona in cui impersonerete il già citato Ragnar, che dovrà essere aiutato nel farsi strada a colpi di ascia (o altre armi del genere) contro orde di nemici di tutti i tipi, sino ad arrivare allo scontro finale.
La caratteristica di Rune che balza subito agli occhi è la nutrita dose di violenza di cui è intriso il gioco: potrete, ad esempio, tagliare di netto gli arti dei vostri nemici, decapitarli e addirittura usare le loro membra (ovviamente una volta staccate) come armi se vi trovate provvisoriamente a mani vuote; se non vi basta ci sarà sempre la possibilità di usare le torce che raccoglierete nel gioco per provare a creare nuovi tipi di arrosto.

Gli esseri su cui potrete fare tutte queste simpatiche cattiverie saranno numerosi: zombie, scheletri, nani, goblins e chi più ne ha più ne metta, tutti decisi a farvi raggiungere il Valalla prematuramente.





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