Rune: Viking Warlord

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Rune: Viking Warlord

Tuttavia non è il caso di preoccuparsi perché nella strada troverete numerosi strumenti di distruzione: più di quindici tipi di armi tra spade, asce e martelli sono disponibili se riuscirete a conquistarle, ad esempio uccidendo i nemici che le posseggono.
Degne di nota sono il possente spadone a due mani e l'ascia gigante da battaglia dei nani; inoltre grazie alle pietre runiche (da cui il nome del gioco) potrete usufruire dei poteri speciali di ciascun'arma, come ad esempio fulmini o fiamme incandescenti. Per raggiungere la sua meta finale Ragnar dovrà attraversare una lunga serie di luoghi che spaziano dai caratteristici scenari nordici (come ad esempio foreste innevate o i fiordi), passando per ambientazioni interne (grotte e castelli), fino ad arrivare alle mitiche e mistiche terre degli dei: si parla addirittura di 40 scenari diversi! Non mancheranno fiumi di lava, piattaforme fluttuanti su cui saltare, lastre di ghiaccio che si spezzano e altre amenità simili, tipiche dei giochi in stile "Tomb Raider".

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Rune: Viking Warlord

Rune: Viking Warlord

Ma quali sono le migliorie della versione per Playstation 2? Innanzitutto parliamo di innovazioni quantitative: sono stati aggiunti nemici come i Giganti di Ghiaccio, i Mastini Infernali, dotati di artigli infuocati ed i già citati scheletri. Anche per quanto riguarda le locazioni gli sviluppatori non si sono risparmiati, fornendoci scenari come le Montagne Ghiacciate o l'Oscuro Oltretomba.
Ma possiamo parlare anche di novità qualitative: ad esempio si è scelto di improntare maggiormente il gioco verso l'azione ed i combattimenti rispetto a quanto avveniva nella versione per PC, di conseguenza è stata notevolmente migliorata l'intelligenza artificiale dei nemici(che in precedenza era piuttosto bassa). Il risultato sarà una migliore reazione ai vostri attacchi e nello stesso tempo modi più fantasiosi ed efficaci per scuoiarvi; inoltre non si faranno impensierire da ostacoli frapposti tra voi e loro: come dei Terminator distruggeranno tutto ciò che li separa da voi pur di raggiungervi. Il motore grafico del gioco (derivato da quello di Unreal Tournament) è stato adattato per sfruttare completamente le caratteristiche del monolite della Sony garantendo una buona fluidità anche nelle scene più confuse di gioco (si parla di 40-50 frames al secondo), ma, più in generale, si può dire che tutto l'aspetto grafico sia uno dei punti forti di Rune: basti pensare agli oltre settemila frames d'animazione per Ragnar, o ai bozzetti per i personaggi disegnati dagli artisti della Human Head Studios.
Chicca finale è la modalità multiplayer: mediante l'utilizzo dello split-screen vi sarà consentito di cimentarvi in massacri tra lottatori vichinghi (sino a venti in totale di cui quattro umani) fino a quando ne resterà solo uno... Che dire di più? Se amate correre, arrampicarvi, nuotare, saltare su piattaforme e, soprattutto, uccidere ammassi di pixel nei modi più violenti, Rune dovrebbe essere il gioco che fa per voi...