SBK 2011

di Fabio Fundoni
Naturalmente c'é differenza anche nel guidare nelle diverse categorie, con Superstock e Supersport più semplici e divertenti da portare alla vittoria, mentre quando si tratta di scatenare una Superbike é necessario mettere in campo tutta la propria attenzione per gestirne al meglio ogni cavalo. Quello che però pare maggiormente cambiato rispetto al passato é la “pesantezza” dei veicoli negli spostamenti laterali. Se in SBK X, ad un primo impatto, tutto sembrava troppo “pesante”, appunto, ora la guida appare particolarmente leggera, in una maniera che si distacca in modo estremamente marcato dal passato. Forse persino troppo, con il giocatore costretto a tirare fuori dal cilindro una sensibilità estrema sullo stick analogico, sebbene un po' di pratica riesca a rendere il tutto più fattibile. Forse però, un bolide dal peso di 180 kg circa, nella realtà non risulta così facilmente spostabile...



Tolto questo fattore, che sarà comunque da rivedere a lavori ultimati, il gameplay si presenta già godibile e capace di far divertire una vasta gamma di utenti. Anche quelli stilisticamente più lontani dai lidi simulativi potrebbero trarre un discreto divertimento dalle impostazioni base e, perché no, iniziare da qui un percorso che li porti a scoprire e apprezzare situazioni più realistiche e impegnative. Da quanto visto, Milestone sembra molto più a suo agio su questo campo: aver lasciato per strada l'idea di una tipologia di gioco arcade parrebbe essere stata una scelta azzeccata.

Tra nuove carene e vecchie bandiere
Parlare del lato tecnico di questo SBK 2011 a fronte della versione del gioco messa a nostra disposizione sarebbe probabilmente un errore abbastanza grossolano. Inutile dire che quando leggerete questo articolo i lavori saranno sicuramente ad un livello più avanzato e quanto da noi testato non può e non deve rappresentare le reali capacità di un team che in passato, sebbene non abbia mostrato di poter combattere ad armi pari con i leader del mercato, ha comunque fatto vedere di non essere l'ultimo arrivato. Le animazioni sono ancora da rivedere, così come alcuni elementi sparsi qua e la, tanto che piloti e scuderie devono ancora essere aggiornate e completate. Discorso a parte per la fluidità che, a quanto visto, dovrebbe essere buona, ma legata allo standard dei 30 frame al secondo. Presente anche la possibilità di scattare una fotografia in qualsiasi momento del gioco, così da diventare reporter a margine delle gare. Ovviamente questo renderà necessario la miglior realizzazione dei minimi particolari.



Moto, piloti e circuiti sembrano però aver goduto di un generale miglioramento dato da un maggior numero di poligoni e da una maggiore attenzione per i particolari. Anche l'audio rimane un punto interrogativo da svelare, con la colonna sonora che latita e il rumore dei motori ancora poco adatto alla resa reale delle motociclette. Ad ogni modo entrambi i fattori non preoccupano molto: in passato Milestone ci ha regalato track list di altissimo livello (indimenticabili i Brodway Calls e i Biffy Clyro, per citare due nomi) e motori registrati direttamente dalle motociclette. Insomma, quanto testato manca ancora del lavoro di rifinitura che vedremo alla fine del processo di sviluppo, rimandiamo quindi ogni giudizio a riguardo al futuro prossimo.

Ad ogni modo SBK 2011 é un gioco molto promettente, da tenere assolutamente d'occhio qualora foste appassionati di due ruote e, nel dettaglio, del bellissimo e appassionante campionato vinto lo scorso anno dal binomio Max Biaggi e Aprilia. L'approdo di Luca Scassa in Supersport é poi l'ennesimo motivo per i fan italiani per tenere d'occhio questo bellissimo mondo (approposito, ricordate di ascoltare l'intervista di Gamesurf a Luca nella puntata 25 di Onda Ludica). Aspettiamo quindi di poter provare la versione definitiva di SBK 2011 per capire se anche questa volta sarà una realtà italiana a risultare vincitrice del campionato.

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