SBK Generations
di
Più campionati per tutti
Mentre il campionato 2012 SBK é iniziato da diverse settimane, con concorrenti sempre più preparati ed agguerriti, Milestone sta ultimando lo sviluppo del suo nuovo capitolo della saga videoludica a corredo della competizione. Dopo diversi anni di numerazione classica é arrivato il momento di testare SBK Generations, titolo che promette di essere una vera e propria “summa”di quanto creato e sviluppato nelle ultime annate. Tutto parte dall'idea di riportare non solo il campionato attualmente in corso, ma una selezione più ampia, sia nei numeri che nell'arco temporale. Per gli amanti di questo incredibile mondo ci saranno quindi i campionati SBK dal 2009 ad oggi, quelli SuperSport dal 2009 al 2011 e quelli SuperStock 2009 e 2010. Una selezione indubbiamente ampia e variegata che vedrà l'aggiunta della categoria Legends, un vero e proprio “museo” dove ritrovare moto e campioni che hanno fatto la storia delle due ruote, con concentrati di puro talento come, tra tutti, il campionissimo Carl “King” Fogarty.
Leggendo le specifiche del gioco, in uscita entro Maggio, si notano numeri importanti: 17 circuiti, 10 case costruttrici, 60 modelli di moto e ben 223 piloti. Insomma, la base su cui lavorare sembra esserci tutta, motivo per cui siamo stati più che soddisfati nel poter mettere le mani su una versione ancora in fase di completamento di SBK Generations, così da poterci fare una prima idea di quel che vedremo a sviluppo completo. Quanto messo a nostra disposizione, però, é stato limitato ad alcune prove della modalità SBK Experience, una sequenza di situazioni ben delimitate che ci getteranno nel bel mezzo di particolari scenari dove dare prova delle nostre capacità. A dire la verità i contenuti fruibili in questa occasione non ci sono sembrati poi troppo estesi, ma la possibilità di mettere mano alle moto targate Milestone era decisamente interessante. D'altro canto, per un test iniziale della giocabilità e del livello di simulazione, una simile opportunità poteva bastare.
Abbiamo quindi lasciato da parte quelle che in futuro saranno le altre modalità: multiplayer per 16 giocatori, la Carriera per farci vivere ogni momento della vita sportiva di un pilota e i campionati ufficiali, per prendere il controllo del nostro campione preferito, per provare SBK Experience che ci proietta nelle diverse annate disponibili (compresa quella Legends), offrendo anche una breve presentazione del contesto in cui si svolsero i vari campionati. Due prove per ogni stagione ci hanno permesso di testare varie condizioni di gara, senza però dimenticare la necessità di dover prima creare un proprio pilota virtuale, cosa che si limita alla scelta del nome, di un viso tra quelli pre-impostati e di un casco a scelta tra diversi che, inizialmente, risultano quasi tutti da sbloccare.
Con l'asciutto e col bagnato...
Una volta terminati i preparativi possiamo finalmente scendere in pista e mettere alla prova le nostre velleità da campioni delle due ruote. Come in passato potremo decidere se impostare il livello di simulazione su quello base, intermedio o completo. Inutile dire che, in secondo alle nostre scelte, avremo davanti una esperienza di gioco personalizzabile, poiché potremo andare a toccare diversi parametri. I principianti potranno guidare senza preoccuparsi troppo delle conseguenze dei loro errori, mentre chi vorrà provare a gareggiare con tutti gli aiuti disabilitati dovrà dare il massimo in ogni curva anche perché, tra le varie cose, potremo decidere la bravura dei nostri avversari che, se spinti al massimo, saranno dei veri ossi duri. A dire la verità, però, niente di nuovo rispetto al passato.
Indubbiamente, in queste situazioni, l'importante sono le sensazioni su pista. I vari scenari a disposizione ci hanno messo nelle situazioni di cavalcare moto estremamente differenti, partendo dalle SuperStock e le SuperSport per arrivare alle SuperBike, sia quelle moderne che le scorbutiche moto anni '90. Il tutto é abbastanza vario, sia per quanto riguarda le condizioni atmosferiche (sole, pioggia o asfalto bagnato a ciel sereno) sia per le condizioni da rispettare per vincere. Prove a tempo, check point, riuscire a impennare in numero dato di secondi, usare il freno il meno possibile e via dicendo. In base al vostro risultato potrete passare il test con una semplice vittoria o con un Trionfo, qualora avrete davvero dimostrato di essere piloti con i fiocchi.
Mentre il campionato 2012 SBK é iniziato da diverse settimane, con concorrenti sempre più preparati ed agguerriti, Milestone sta ultimando lo sviluppo del suo nuovo capitolo della saga videoludica a corredo della competizione. Dopo diversi anni di numerazione classica é arrivato il momento di testare SBK Generations, titolo che promette di essere una vera e propria “summa”di quanto creato e sviluppato nelle ultime annate. Tutto parte dall'idea di riportare non solo il campionato attualmente in corso, ma una selezione più ampia, sia nei numeri che nell'arco temporale. Per gli amanti di questo incredibile mondo ci saranno quindi i campionati SBK dal 2009 ad oggi, quelli SuperSport dal 2009 al 2011 e quelli SuperStock 2009 e 2010. Una selezione indubbiamente ampia e variegata che vedrà l'aggiunta della categoria Legends, un vero e proprio “museo” dove ritrovare moto e campioni che hanno fatto la storia delle due ruote, con concentrati di puro talento come, tra tutti, il campionissimo Carl “King” Fogarty.
Leggendo le specifiche del gioco, in uscita entro Maggio, si notano numeri importanti: 17 circuiti, 10 case costruttrici, 60 modelli di moto e ben 223 piloti. Insomma, la base su cui lavorare sembra esserci tutta, motivo per cui siamo stati più che soddisfati nel poter mettere le mani su una versione ancora in fase di completamento di SBK Generations, così da poterci fare una prima idea di quel che vedremo a sviluppo completo. Quanto messo a nostra disposizione, però, é stato limitato ad alcune prove della modalità SBK Experience, una sequenza di situazioni ben delimitate che ci getteranno nel bel mezzo di particolari scenari dove dare prova delle nostre capacità. A dire la verità i contenuti fruibili in questa occasione non ci sono sembrati poi troppo estesi, ma la possibilità di mettere mano alle moto targate Milestone era decisamente interessante. D'altro canto, per un test iniziale della giocabilità e del livello di simulazione, una simile opportunità poteva bastare.
Abbiamo quindi lasciato da parte quelle che in futuro saranno le altre modalità: multiplayer per 16 giocatori, la Carriera per farci vivere ogni momento della vita sportiva di un pilota e i campionati ufficiali, per prendere il controllo del nostro campione preferito, per provare SBK Experience che ci proietta nelle diverse annate disponibili (compresa quella Legends), offrendo anche una breve presentazione del contesto in cui si svolsero i vari campionati. Due prove per ogni stagione ci hanno permesso di testare varie condizioni di gara, senza però dimenticare la necessità di dover prima creare un proprio pilota virtuale, cosa che si limita alla scelta del nome, di un viso tra quelli pre-impostati e di un casco a scelta tra diversi che, inizialmente, risultano quasi tutti da sbloccare.
Con l'asciutto e col bagnato...
Una volta terminati i preparativi possiamo finalmente scendere in pista e mettere alla prova le nostre velleità da campioni delle due ruote. Come in passato potremo decidere se impostare il livello di simulazione su quello base, intermedio o completo. Inutile dire che, in secondo alle nostre scelte, avremo davanti una esperienza di gioco personalizzabile, poiché potremo andare a toccare diversi parametri. I principianti potranno guidare senza preoccuparsi troppo delle conseguenze dei loro errori, mentre chi vorrà provare a gareggiare con tutti gli aiuti disabilitati dovrà dare il massimo in ogni curva anche perché, tra le varie cose, potremo decidere la bravura dei nostri avversari che, se spinti al massimo, saranno dei veri ossi duri. A dire la verità, però, niente di nuovo rispetto al passato.
Indubbiamente, in queste situazioni, l'importante sono le sensazioni su pista. I vari scenari a disposizione ci hanno messo nelle situazioni di cavalcare moto estremamente differenti, partendo dalle SuperStock e le SuperSport per arrivare alle SuperBike, sia quelle moderne che le scorbutiche moto anni '90. Il tutto é abbastanza vario, sia per quanto riguarda le condizioni atmosferiche (sole, pioggia o asfalto bagnato a ciel sereno) sia per le condizioni da rispettare per vincere. Prove a tempo, check point, riuscire a impennare in numero dato di secondi, usare il freno il meno possibile e via dicendo. In base al vostro risultato potrete passare il test con una semplice vittoria o con un Trionfo, qualora avrete davvero dimostrato di essere piloti con i fiocchi.