SBK Generations

Dopo diverse prove, necessarie per riuscire a dare una prima impressione sulla reale guidabilità della moto in fase simulazione completa, é abbastanza chiaro che molto deriva dalla versione dello scorso anno. Intendiamoci, questo non é sicuramente un male perché Milestone, dodici mesi fa, ci aveva regalato una ottima prova, sviluppando un titolo godibilissimo e in grado di farci sentire a dovere la sensazione di essere alla guida di un mostro su due ruote. Naturalmente, però, era ovvio attendersi qualche novità o miglioramento che, ad oggi, non abbiamo riscontrato. Nulla vieta che, per notare ipotetiche innovazioni, sia necessario giocare per più tempo e con la versione definitiva dove, tra l'altro, speriamo di trovare alcune limature all'attuale modello di guida. Limature si, perché non possiamo parlare di veri e propri difetti. Nel dettaglio stiamo parlando di una incidenza del freno posteriore che ci é parsa troppo scarsa e alcune (rare) reazioni degli pneumatici non sempre coerenti quando ci siamo trovati fuori pista. Nulla di grave o limitante, considerando anche il fatto che Milestone dovrebbe aver avuto tutto il tempo per mettere in ordine queste piccole pecche.

Aspettando il semaforo verde
Abbiamo già parlato diverse volte, in questo articolo, di elementi che paiono essere presi direttamente da SBK 2011 e, passando a parlare del lato tecnico di questa versione dimostrativa, dobbiamo nuovamente ripeterci. L'impatto grafico non si discosta da quanto visto in passato e necessita di qualche sessione di “lucidatura”, tra texture non sempre buone e ambienti da ritoccare. Siamo ben consci che il titolo in questione non sarà uno di quei prodotti alla ricerca del massimo dettaglio grafico, ma piuttosto di un gameplay soddisfacente, siamo comunque curiosi di scoprire se Milestone ci farà qualche sorpresa da questo punto di vista: i tempi potrebbero essere maturi per “patinare” un po' il prodotto di punta della casa milanese.





Il sonoro vanta il solito lavoro certosino degli sviluppatori che, puntualmente, prendono armi e bagagli per andare sui circuiti a registrare il reale rombo dei motori delle moto dei nostri eroi, motivo per cui ci sentiamo di essere ragionevolmente ottimisti a riguardo. Già adesso abbiamo potuto apprezzare la classica voce di alcuni dei più performanti motori a due e quattro cilindri disponibili nel campionato. Presente anche una colonna sonora rock che, per quanto sentito, pare avere buoni numeri. A voi decidere se ascoltarla solo nelle fasi di preparazione o se tenerla in sottofondo anche in gara dove, ne siamo sicuri, i puristi preferiranno unicamente il canto dei motori.

Insomma, siamo decisamente molto curiosi di avere per le mani il prodotto finito, per capire quando questo SBK Generations si distaccherà dal passato e quanto invece rappresenterà tutto il buono creato sino ad oggi da Milestone. Ad oggi il lavoro ci sembra più che mai legato alla tradizione, ma sarà necessario scendere ancora una volta in pista per la prova definitiva. Mai giudicare un pilota dai test invernali! Sarà il Gran Premio a dirci quanta gloria troveremo nei motori Milestone!

SBK Generations

SBK Generations

Senza alcun dubbio questi nostri primi giri di prova hanno evidenziato quanto il materiale testato sia ancora "work in progress" praticamente da ogni punto di vista. Tecnicamente c'é ancora del lavoro da fare, mentre il gameplay si basa su quanto di buono visto negli anni scorsi, ma riuscire a rendere più omogenei alcuni fattori, soprattutto riguardo alla tenuta di strada, potrebbe far compiere al prodotto un ulteriore step verso l'eccellenza. Inutile dire che,però, siamo curiosissimi di capire quali altre novità ci attendono sulla sella della nuova SBK targata Milestone...