Scooby-Doo! Le origini del mistero

di Paolo Mulas
Scooby Doo é una delle serie animate più longeve della storia della televisione, creato nel 1969 dalla Hanna & Barbera, il simpatico cane fifone insieme a suoi amici é stato protagonista di circa 300 episodi, e nonostante adesso non possa vantare la stessa popolarità che riscuoteva tra gli anni '70 e '80, ciclicamente ritorna al cinema, in tv e sulle nostre console.



Previsto per la fine di ottobre per Ds, Playstation 2 e Nintendo Wii (quest'ultima é stata la versione da noi provata), Scooby Doo e le origini del mistero ci permetterà di prendere parte alle primissime avventure della Mistery Inc, specializzata nel risolvere bluff mascherati da situazioni paranormali.
Per ovvi motivici cronologici, i cinque protagonisti del gioco saranno degli adolescenti, un po' più piccoli anagraficamente rispetto agli episodi della serie tv. Ed é proprio il pubblico giovanile il principale target di riferimento del titolo in sviluppo presso i Torus Games.

Ci troviamo dinanzi ad un action/adventure piuttosto classico, dove il primo aspetto da sottolineare é legato alla possibilità di interagire (quasi sempre distruggendolo) con qualsiasi elemento dello scenario, allo scopo di recuperare degli Scooby Snack (dei dolciumi per cani che andranno a costituire il nostro punteggio), o degli indizi spesso indicativi riguardanti l'identità del colpevole. Quest'ultimo sarà poi il boss da affrontare alla fine di ogni episodio (in tutto quattro), dopo aver superato un paio di livelli. I personaggi presenti sullo schermo saranno due, e potranno essere controllati entrambi dai giocatori, oppure da un giocatore e dalla cpu.



Sarà possibile scegliere in qualsiasi momento quale personaggio della coppia controllare, soprattutto in virtù del fatto che alcuni passaggi richiederanno obbligatoriamente l'utilizzo specifico di uno dei cinque protagonisti, ognuno caratterizzato da differenti abilità. Per esempio Scooby Doo può passare nei condotti di areazione, Daphne é invece l'unica in grado di arrampicarsi, mentre Fred con la sua forza può attivare alcune particolari leve.

La scelta del corretto “eroe” da selezionare non sembra che richiederà un grande sforzo cerebrale, dato che in molti casi sarà la stessa cpu a suggerircelo. A parte degli enigmi davvero semplici, il gioco vanterà numerose fasi di combattimento. In tal senso il gioco non sfrutterà alcuna peculiarità del Wii Remote ma si affiderà ad un sistema di controllo piuttosto semplicistico (confermato anche l'utilizzo del Classic Controller); avremo a disposizione due tipi di attacchi (che potranno essere combinati anche con il salto), ed uno dei quali potrà anche essere caricato.

Il comparto tecnico sembra uno dei punti di forza su cui potrà contare il titolo Torus, non tanto per la “ricchezza” poligonale, che in questa versione preliminare appare piuttosto povera, quanto per lo stile visivo in generale che sfoggia per i personaggi un look super deformed che ricorda da vicino il cartone animato. Anche il comparto sonoro farà la sua parte per ricreare l'atmosfera dello show; tutte le voci saranno doppiate in italiano, e ci saranno persino le classiche risate registrate.

Ormai quasi pronto per il debutto, in concomitanza con l'uscita del nuovo dvd, Scooby Doo e le origini del mistero é un titolo che per livello di difficoltà e tematiche, pare rivolgersi ad un pubblico di giocatori molto giovane; speriamo però che non sia la giustificazione per coprire eventuali mancanze sul fronte della giocabilità.