Scudetto Stagione 00/01
Possiamo far intervenire più duramente i nostri giocatori sulle gambe degli avversari, ma ordinare a quella mezza punta dalle gambe tenere, o al terzino che induca troppo spesso gli arbitri ad estrarre il cartellino rosso, di non eccedere nell'agonismo
C'E' ANCHE QUALCHE NEO..
Per molti versi si tratta dunque di un gioco veramente avvincente, che offre sconfinate opportunità alla fantasia degli appassionati fan del calcio. Ma ci sono anche note negative da segnalare, e non di poco conto. Innanzitutto, la grafica é fin troppo scarna, e non c'é un minimo di animazione neanche quando sarebbe opportuno inserirla: le azioni si seguono attraverso una cronaca scritta (tra l'altro in inglese, anche nella versione italiana che abbiamo testato) che é assai arida e difficile da seguire. Assai meglio sarebbe stato cercare di rendere visivamente le azioni trovando il modo di visualizzare almeno schematicamente i movimenti dei giocatori e del pallone durante gli incontri
In secondo luogo, la poca grafica che c'é é chiaramente di impostazione "windowsiana", e non fa certo un bell'effetto all'interno delle finestre aqua-like che vanno diffondendosi tra gli appassionati macofili in attesa del rilascio definitivo di MacOS X. Una maggiore integrazione grafica tra sistema operativo e applicazioni é sempre auspicabile: per come é impostato attualmente, Scudetto 2000-2001 assomiglia più ad una emulazione su Virtual PC, che ad una vera applicazione Mac
Infine, la terza macchia che incide in modo pesantemente negativo sulla valutazione del gioco sono gli eccessivi tempi morti, che in alcune circostanze rendono questa versione di Scudetto 2000-2001 praticamente ingiocabile. Occorre dotarsi di dosi elefantiache di pazienza dato che, vuoi per l'enorme mole di dati da gestire, vuoi per qualche difetto di programmazione, o per l'insieme dei due fattori, non si riesce mai a passare da una finestra all'altra impiegando meno di un paio di secondi. Quel che é peggio é che spesso di secondi ne occorrono decine, e considerando che é la tipologia stessa del gioco che richiede continuamente di aprire e chiudere schermate per tenere sotto controllo e ottimizzare tutte le variabili, é facile impiegare lunghi minuti solo per fare piccoli interventi di dettaglio. Il computer, nato proprio per risolvere i calcoli più complessi, in questo caso riesce a complicare le regolazioni più semplici in maniera veramente irrazionale
C'E' ANCHE QUALCHE NEO..
Per molti versi si tratta dunque di un gioco veramente avvincente, che offre sconfinate opportunità alla fantasia degli appassionati fan del calcio. Ma ci sono anche note negative da segnalare, e non di poco conto. Innanzitutto, la grafica é fin troppo scarna, e non c'é un minimo di animazione neanche quando sarebbe opportuno inserirla: le azioni si seguono attraverso una cronaca scritta (tra l'altro in inglese, anche nella versione italiana che abbiamo testato) che é assai arida e difficile da seguire. Assai meglio sarebbe stato cercare di rendere visivamente le azioni trovando il modo di visualizzare almeno schematicamente i movimenti dei giocatori e del pallone durante gli incontri
In secondo luogo, la poca grafica che c'é é chiaramente di impostazione "windowsiana", e non fa certo un bell'effetto all'interno delle finestre aqua-like che vanno diffondendosi tra gli appassionati macofili in attesa del rilascio definitivo di MacOS X. Una maggiore integrazione grafica tra sistema operativo e applicazioni é sempre auspicabile: per come é impostato attualmente, Scudetto 2000-2001 assomiglia più ad una emulazione su Virtual PC, che ad una vera applicazione Mac
Infine, la terza macchia che incide in modo pesantemente negativo sulla valutazione del gioco sono gli eccessivi tempi morti, che in alcune circostanze rendono questa versione di Scudetto 2000-2001 praticamente ingiocabile. Occorre dotarsi di dosi elefantiache di pazienza dato che, vuoi per l'enorme mole di dati da gestire, vuoi per qualche difetto di programmazione, o per l'insieme dei due fattori, non si riesce mai a passare da una finestra all'altra impiegando meno di un paio di secondi. Quel che é peggio é che spesso di secondi ne occorrono decine, e considerando che é la tipologia stessa del gioco che richiede continuamente di aprire e chiudere schermate per tenere sotto controllo e ottimizzare tutte le variabili, é facile impiegare lunghi minuti solo per fare piccoli interventi di dettaglio. Il computer, nato proprio per risolvere i calcoli più complessi, in questo caso riesce a complicare le regolazioni più semplici in maniera veramente irrazionale