Sega GT
di
Redazione
Il setup dei veicoli ricoprirà (come nello stesso GT) un aspetto fondamentale nella lotta per primeggiare sugli altri concorrenti, con settaggi disponibili per tutte le parti critiche delle vetture, dallo sterzo alle sospensioni fino all'aerodinamica. Non solo, verrà inclusa la possibilità di ritoccare pesantemente l'estetica della propria vettura, portando la personalizzazione (sarebbe meglio dire il "taroccamento" ) a vette mai raggiunte prima. Questo per quanto riguarda il cuore del gioco, in altre parole la modalità Championship, ma Sega GT offrirà anche altre scelte, a partire dall'ormai immancabile multiplayer. Purtroppo, almeno stando alle notizie comunicate dalla stessa casa madre, le opzioni a più giocatori saranno ristrette ai semplici duelli in split screen sulla stessa console, relegando il modem e la connessione a Internet della console Sega alla funzione di supporto Web per alcune modalità ancora da scoprire
Tra le poche notizie comunicate al riguardo, c'é la possibilità di scaricare i ghost (migliori tempi) dal sito ufficiale per cercare di battere i piloti più forti nel campo, e diversi tipi di graduatoria dedicati ai campioni del mondo di Sega GT. Dal punto di vista puramente realizzativo, il primo "driving simulator" della casa di Sonic potrà contare su un modello fisico delle vetture estremamente realistico, che terrà conto non solo della velocità, ma anche degli spostamenti di carico dovuti all'aerodinamica e di altri aspetti minori come l'aderenza in frenata. Lo stesso modello fisico delle auto é già stato paragonato a quello dell'impressionante Ferrari F355 che sta sbancando le sale giochi di mezzo mondo. Le vetture, come nell'ultimo racer di Yu Suzuki, riflettono in modo realistico i cambi di direzione improvvisi e il tipo di assetto predisposto su di esse, dando l'impressione di assistere ad una competizione reale. Questa impressione sarà rafforzata ulteriormente dai vari effetti grafici utilizzati dai programmatori, che vanno dal classico (e ormai abusato) environmental mapping al lens flare e agli effetti particellari
Tra le poche notizie comunicate al riguardo, c'é la possibilità di scaricare i ghost (migliori tempi) dal sito ufficiale per cercare di battere i piloti più forti nel campo, e diversi tipi di graduatoria dedicati ai campioni del mondo di Sega GT. Dal punto di vista puramente realizzativo, il primo "driving simulator" della casa di Sonic potrà contare su un modello fisico delle vetture estremamente realistico, che terrà conto non solo della velocità, ma anche degli spostamenti di carico dovuti all'aerodinamica e di altri aspetti minori come l'aderenza in frenata. Lo stesso modello fisico delle auto é già stato paragonato a quello dell'impressionante Ferrari F355 che sta sbancando le sale giochi di mezzo mondo. Le vetture, come nell'ultimo racer di Yu Suzuki, riflettono in modo realistico i cambi di direzione improvvisi e il tipo di assetto predisposto su di esse, dando l'impressione di assistere ad una competizione reale. Questa impressione sarà rafforzata ulteriormente dai vari effetti grafici utilizzati dai programmatori, che vanno dal classico (e ormai abusato) environmental mapping al lens flare e agli effetti particellari