Sega GT
di
Redazione
La completezza realizzativa del gioco arriva anche dalle opzioni cosiddette "di contorno", aspetto su cui Sega non sembra voler transigere, dato che verranno incluse diverse modalità accessorie come il Replay Mode (simile a quello di GT), dedicato alla rivisitazione delle proprie performance di guida. Queste sono le qualità elencate dalla stessa Sega per il suo titolo, ma com'é il reale impatto di Sega GT alla resa dei conti, ovvero in movimento? Premettendo che non sono disponibili demo del gioco, e che le uniche impressioni si possono ricavare solo visionando un paio di filmati e diverse foto diffuse dagli sviluppatori, c'é da dare una ridimensionatina alle promesse della ex-grande S (titolo passato, forse temporaneamente, alla Sony)
Innanzi tutto, le auto sono riprodotte sì in modo fedele, ma mancano di parecchi dettagli risultando, come impatto grafico, inferiori a quelle del non eccelso Tokyo Highway Battle. Altro aspetto che appare poco curato é quello dei fondali, che non dimostrano una cura alla pari di titoli come Sega Rally 2. Queste le poche impressioni negative che si possono ricavare dai "frammenti di gioco" disponibili in rete. Per il resto, il titolo Sega sembra esserci tutto, con un modello fisico delle auto che rivaleggia (se non supera addirittura) quello dei giochi Poliphony e una fluidità garantita in ogni occasione. Insomma, il lavoro di Takeshi Nimura e Hideshi Tatsuno (autori di giochi come Nights e Giant Gram) sembra già ora aver dato ottimi frutti, almeno per quanto riguarda la fedele riproduzione dei comportamenti delle vetture. Se la parte grafica si dimostrerà all'altezza del già ottimo comparto simulativo, Sega GT potrà sicuramente dire la sua contro avversari illustri come Gran Turismo 2000 per PlayStation 2. Non ci resta che sperare che la decennale tradizione nei giochi di guida della Sega e le capacità di programmazione degli sviluppatori portino al "racing hit" che tutti ci aspettiamo.
Innanzi tutto, le auto sono riprodotte sì in modo fedele, ma mancano di parecchi dettagli risultando, come impatto grafico, inferiori a quelle del non eccelso Tokyo Highway Battle. Altro aspetto che appare poco curato é quello dei fondali, che non dimostrano una cura alla pari di titoli come Sega Rally 2. Queste le poche impressioni negative che si possono ricavare dai "frammenti di gioco" disponibili in rete. Per il resto, il titolo Sega sembra esserci tutto, con un modello fisico delle auto che rivaleggia (se non supera addirittura) quello dei giochi Poliphony e una fluidità garantita in ogni occasione. Insomma, il lavoro di Takeshi Nimura e Hideshi Tatsuno (autori di giochi come Nights e Giant Gram) sembra già ora aver dato ottimi frutti, almeno per quanto riguarda la fedele riproduzione dei comportamenti delle vetture. Se la parte grafica si dimostrerà all'altezza del già ottimo comparto simulativo, Sega GT potrà sicuramente dire la sua contro avversari illustri come Gran Turismo 2000 per PlayStation 2. Non ci resta che sperare che la decennale tradizione nei giochi di guida della Sega e le capacità di programmazione degli sviluppatori portino al "racing hit" che tutti ci aspettiamo.