Serious Sam: The Second Encounter
Sottolineando ancora una volta l'eccellente distanza visiva, passiamo al design dei livelli per dire che alcune novità di sostanza sono state introdotte anche in questo settore. Se nel primo capitolo la chiave di lettura era "vai avanti e spara" in questo update sono invece presenti diversi enigmi di stampo arcade, variazioni radicali nella struttura dei livelli (interni/esterni/deformazioni della mappa) e fasi di gioco leggermente più ragionate che rallentano, per brevi tratti, l'azione frenetica del gioco principale
La scelta non solo é riuscita ma incrementa l'attenzione del giocatore non troppo avvezzo allo "stile Doom" che può trovare in questo Second Encounter altri motivi di interesse oltre alla violenza estremizzata e alla grafica spettacolare. Un'ultima nota di merito in questa versione non ancora ultimata é diretta al sonoro, che contempla un numero radicalmente superiore di commenti da parte del protagonista. Praticamente ogni momento clou del gioco é commentato da Sam con estrema sagacia, raggiungendo vette di totale umorismo con frasi come "Non ti avevo già steso due stanze fa?" riferito alla post-uccisione di un nemico ricorrente. Se invece dovessimo cercare delle mancanze in questa uscita, potremmo segnalare la ridotta quantità di materiale realmente nuovo rispetto al primo capitolo, oppure il gameplay in fondo troppo "istintivo" per i giocatori avvezzi a titoli più profondi
Essere costantemente immersi in una bolgia infernale di spari, attacchi e distruzione può effettivamente venire a noia dopo qualche ora, così come accadeva già nel primo episodio. In pratica, e nella sua essenza più interiore, The Second Encounter rappresenta una tappa intermedia tra l'originale e l'eventuale, ma quasi sicuro, terzo capitolo (Third Encounter?) in quella che sta diventando una costante rivelazione dal punto di vista della popolarità. Quindi, i detrattori dell'azione a tutti i costi sono invitati a farsi da parte, mentre chiunque abbia la tendenza al grilletto facile, potrebbe trovare tra qualche settimana un altro acquisto da aggiungere alla lista della spesa...
La scelta non solo é riuscita ma incrementa l'attenzione del giocatore non troppo avvezzo allo "stile Doom" che può trovare in questo Second Encounter altri motivi di interesse oltre alla violenza estremizzata e alla grafica spettacolare. Un'ultima nota di merito in questa versione non ancora ultimata é diretta al sonoro, che contempla un numero radicalmente superiore di commenti da parte del protagonista. Praticamente ogni momento clou del gioco é commentato da Sam con estrema sagacia, raggiungendo vette di totale umorismo con frasi come "Non ti avevo già steso due stanze fa?" riferito alla post-uccisione di un nemico ricorrente. Se invece dovessimo cercare delle mancanze in questa uscita, potremmo segnalare la ridotta quantità di materiale realmente nuovo rispetto al primo capitolo, oppure il gameplay in fondo troppo "istintivo" per i giocatori avvezzi a titoli più profondi
Essere costantemente immersi in una bolgia infernale di spari, attacchi e distruzione può effettivamente venire a noia dopo qualche ora, così come accadeva già nel primo episodio. In pratica, e nella sua essenza più interiore, The Second Encounter rappresenta una tappa intermedia tra l'originale e l'eventuale, ma quasi sicuro, terzo capitolo (Third Encounter?) in quella che sta diventando una costante rivelazione dal punto di vista della popolarità. Quindi, i detrattori dell'azione a tutti i costi sono invitati a farsi da parte, mentre chiunque abbia la tendenza al grilletto facile, potrebbe trovare tra qualche settimana un altro acquisto da aggiungere alla lista della spesa...