Shadow of the Depth: anteprima di un action isometrico da tenere in considerazione
Shadow of the Depth: storie fatte di eroi
“Shadow of the Depth” è un gioco che si immerge in un mondo oscuro e disegnato a mano, dove i giocatori esplorano un labirinto in continua evoluzione. La storia ruota attorno a cinque personaggi principali, ognuno con una propria narrazione e motivazioni personali, tra questi abbiamo: Arthur: guerriero specializzato nel combattimento corpo a corpo, figlio di un fabbro. Dopo la morte del padre per mano dei mostri, Arthur cerca vendetta; Phyllis: arciere/cacciatrice che può evocare animali per aiutarla nella lotta contro i nemici.
Stephanie: Un’enigmatica maga che padroneggia le magie di fuoco, ghiaccio e fulmini, con potenti attacchi a lungo raggio; Ginzo: spadaccino che brandisce una katana e utilizza tecniche di combattimento che ricordano i samurai; Arya: agile assassino armato di pugnali, capace di infliggere danni elevati e schivare gli attacchi nemici.
Ogni personaggio affronta il proprio viaggio nelle profondità, dove ogni nuova avventura è unica grazie ai livelli generati casualmente. Con oltre 140 abilità passive disponibili, i giocatori possono scoprire e sperimentare diverse build per ciascun personaggio, rendendo ogni incursione nelle profondità un’esperienza nuova e emozionante.
La storia di “Shadow of the Depth” è quindi intrecciata con le vicende personali dei suoi protagonisti, che si addentrano in un mondo tenebroso per affrontare le sfide che li attendono.
Scendiamo in combattimento
Questo è un gioco di tipo roguelite con una prospettiva dall’alto. Il gameplay è incentrato sull’esplorazione di dungeon generati casualmente e combattimenti dinamici. Come ho detto nel capitolo sopra, i giocatori possono scegliere tra cinque personaggi, ognuno con uno stile di combattimento unico, che potrete sbloccare durante l'esplorazione e, come spesso accade in questo genere di titoli, per farlo vi basterà semplicemente giocare.
Il sistema di combattimento è fluido e permette di eseguire combo ritmiche, richiedendo ai giocatori di temporizzare con precisione i loro attacchi. Fantastico ad esempio contrastare con il parry alcuni attacchi, osservare le intenzioni dei nemici e schivare all'ultimo, diverte e funziona. Ogni personaggio ha una serie di abilità primarie e ultimate, che possono essere combinate in diverse sequenze per creare combo, alcune di queste sono fornite dall'equipaggiamento che raccogliete, come parte di esse, altre le potete scegliere direttamente.
Considerate che ci sono oltre 140 abilità passive che i giocatori possono scoprire e utilizzare per creare build personalizzate per ogni personaggio. Le abilità possono essere migliorate e combinate in modi unici per adattarsi allo stile di gioco del giocatore. I livelli sono generati casualmente, il che significa che ogni avventura è diversa dalla precedente. Man mano che i giocatori avanzano, possono sbloccare nuove abilità e potenziamenti che li aiuteranno nelle loro esplorazioni successive.
Il gioco incoraggia l’esplorazione e la sperimentazione, offrendo ai giocatori la libertà di sviluppare i loro personaggi in modi che preferiscono, e di affrontare le sfide dei dungeon in modo sempre nuovo e stimolante.
Non è ancora tutto perfetto, anzi, per quanto il livello di difficoltà lo è (solamente) nei primi livelli, poi tutto precipita. Personalmente ci sono ancora delle incertezze anche nella gestione dei nemici, i quali possono colpirvi attraverso le pareti di un'altra stanza, in alcune circostanze - e lo so bene perché mi hanno fatto fuori in questo modo - o c'è ancora un po' da lavorare sull'eventuale caos generato da troppi nemici nello stesso punto, dato che per il giocatore è fondamentale conoscere bene le indicazioni presenti su schermo delle intenzioni dei nemici - es. vedere che stanno per caricarvi tramite una freccia che si allunga verso di voi e poter avere il tempo di schivarli - ma c'è da dire che il team di sviluppo ha svolto davvero un ottimo lavoro fino ad ora.
Salvo quanto scritto sopra, che ricordo anche ci possa stare dato che il gioco è in early access, mi ha divertito tantissimo, il grosso problema è forse quello di mantenere alta l'attenzione sul lungo periodo, ma a questo ne riparleremo al rilascio definitivo.