Questo dovrebbe rendere i personaggi quasi tutti differenti tra di loro ed aumentare così alla grande anche la varietà. Un problema rilevante, in effetti, degli MMORPG attuali è che i personaggi di livello simile e di uguale classe sono praticamente identici da gestire e da giocare, fatta salva la differenza di razza.
La struttura sembra abbastanza semplice e collaudata. Si nascerà in una zona di no PvP, adatta per fare i primi passi e far crescere il personaggio. Le zone 'esterne' saranno naturalmente un'altra faccenda e bisognerà stare attenti agli altri Pg oltre che ai mostri. In caso di morte il respawn avverrà ad un Albero della Vita (presumibilmente quello di partenza), evidentemente diverso per razza e/o classe.
Per quanto riguarda il delicato e classico discorso dei Pk (Player Killer), gli sviluppatori sostengono che ci sono diverse contromisure adatte a limitare al massimo questo fenomeno. Zone di No-PvP, pochissima esperienza in caso di assassinio di un pg di livello molto più basso, nemici ovunque in caso di omicidio. Sembrerebbe la solita aria fritta e che servirà a poco, ma vedremo in futuro. Si potranno anche costruire città e naturalmente radere al suolo quelle nemiche, con assedi veri e propri. Questo è l'aspetto su cui punterà maggiormente Shadowbane.
Ridurre in 'vassallaggio' un'altra gilda conquistandone fortezze e città (oltre all'Albero della Vita) potrebbe essere, se ben sviluppato, l'aspetto vincente di questo MMORPG. Che per il resto non sembra apportare novità eccezionali. In attesa di valutarlo tecnicamente e nei dettagli vi consigliamo comunque di rimanere sintonizzati, perchè questo Shadowbane, nel suo piccolo, promette molto!
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
