Shallow Space: Insurgency
Continuando i nostri viaggi nello spazio profondo, siamo giunti ad una nuova dimensione parallela sita nel quadrante Greenlight di Steam, grazie ad un codice alpha gentilmente concesso dagli sviluppatori.
Il gioco che abbiamo visionato, titolato Shallow Space: Insurgency, sembra detenere le giuste carte per poter dire la sua all'interno del panorama videoludico del settore, tanto é vero che la stessa community lo ha votato molto positivamente, al punto di far considerare a Valve l'ingresso allo store per la vendita.
Sarà un offerta degna di nota?
I ragazzi di Indiegogo hanno messo a punto un nuovo RTS a tre dimensioni che, tra le numerose fonti di ispirazione ha tratto alcuni elementi basilari proprio da Homeworld, un titolo che abbiamo avuto il piacere di recensire e mostrarvi non poco tempo fa nella sua Remastered Edition.
Una volta lanciato il nostro client abbiamo potuto visionare alcuni video tutorial, che servono più che altro a farvi familiarizzare con l'interfaccia di gioco, imparando allo stesso tempo la configurazione dei tasti necessaria per sopravvivere nello spazio il più a lungo possibile.
Smanettando un po' con le impostazioni, ci é saltata subito all'occhio la possibilità di allargare la visualizzazione dello spazio di gioco, notando che il medesimo é suddiviso a griglia proprio come Homeworld, ed inoltre abbiamo piacevolmente constatato che é stata implementata la capacità di muoversi sull'asse cartesiano dell'altezza, rompendo quindi lo schema ordinario della bidimensionalità per permettere delle manovre a 360 .
Indubbiamente, essendo un codice di pre-release ancora in alpha, non abbiamo avuto modo di sperimentare tutte le unità di gioco e le loro eventuali abilità ad esse connesse, ma siamo stati in grado di costruire semplicemente delle astronavi ausiliari di supporto, utili a difendere i vari convogli con attacchi lievi, ma pericolosi sulla corta gittata. Le astronavi del nostro convoglio possono inoltre effettuare un lancio missilistico più potente dalla distanza, selezionabile da un apposito HUD impostato sul basso dello schermo avente il numero di missili da lanciare.
Al momento, con questo client, abbiamo potuto cimentarci solamente con una missione basilare, quanto pericolosa, che ci ha messo a difesa del nostro quartier generale per resistere a diverse ondate di nemici. La Mother-Ship ricorda molto da vicino il tipico centro città visto dei vari RTS e, probabilmente, sarà lo stesso su cui faremo affidamento nel momento in cui dovremo collezionare risorse e sbloccare eventuali abilità extra.
Tornando invece all'interfaccia, la medesima funge da sistema gestionale per dirigere il movimento delle vostre astronavi e la loro dislocazione, dato che vi farà selezionare le squadre direttamente dall'apposito pannello senza doverle ricercare sulla mappa rischiando di cliccare a caso, facendo così mosse sbagliate.
Graficamente il titolo si é mostrato molto curato nelle texture e nelle animazioni, quindi siamo dell'idea che gli sviluppatori stiano creando un prodotto certosino e particolareggiato, in grado di creare il giusto pathos per profani ed appassionati. Dalla pagina dedicata al gioco apprendiamo comunque che sono ancora in corso i finanziamenti per migliorare il titolo ed il lavoro degli sviluppatori, ed alcune pagine del forum espongono l'intenzione di introdurre moltissimi tipi di navi che varieranno per dimensione e scopo all'interno della flotta.
Il gioco che abbiamo visionato, titolato Shallow Space: Insurgency, sembra detenere le giuste carte per poter dire la sua all'interno del panorama videoludico del settore, tanto é vero che la stessa community lo ha votato molto positivamente, al punto di far considerare a Valve l'ingresso allo store per la vendita.
Sarà un offerta degna di nota?
Quest'astronave mi sembra di conoscerla
I ragazzi di Indiegogo hanno messo a punto un nuovo RTS a tre dimensioni che, tra le numerose fonti di ispirazione ha tratto alcuni elementi basilari proprio da Homeworld, un titolo che abbiamo avuto il piacere di recensire e mostrarvi non poco tempo fa nella sua Remastered Edition.
Una volta lanciato il nostro client abbiamo potuto visionare alcuni video tutorial, che servono più che altro a farvi familiarizzare con l'interfaccia di gioco, imparando allo stesso tempo la configurazione dei tasti necessaria per sopravvivere nello spazio il più a lungo possibile.
Smanettando un po' con le impostazioni, ci é saltata subito all'occhio la possibilità di allargare la visualizzazione dello spazio di gioco, notando che il medesimo é suddiviso a griglia proprio come Homeworld, ed inoltre abbiamo piacevolmente constatato che é stata implementata la capacità di muoversi sull'asse cartesiano dell'altezza, rompendo quindi lo schema ordinario della bidimensionalità per permettere delle manovre a 360 .
Indubbiamente, essendo un codice di pre-release ancora in alpha, non abbiamo avuto modo di sperimentare tutte le unità di gioco e le loro eventuali abilità ad esse connesse, ma siamo stati in grado di costruire semplicemente delle astronavi ausiliari di supporto, utili a difendere i vari convogli con attacchi lievi, ma pericolosi sulla corta gittata. Le astronavi del nostro convoglio possono inoltre effettuare un lancio missilistico più potente dalla distanza, selezionabile da un apposito HUD impostato sul basso dello schermo avente il numero di missili da lanciare.
Al momento, con questo client, abbiamo potuto cimentarci solamente con una missione basilare, quanto pericolosa, che ci ha messo a difesa del nostro quartier generale per resistere a diverse ondate di nemici. La Mother-Ship ricorda molto da vicino il tipico centro città visto dei vari RTS e, probabilmente, sarà lo stesso su cui faremo affidamento nel momento in cui dovremo collezionare risorse e sbloccare eventuali abilità extra.
Tornando invece all'interfaccia, la medesima funge da sistema gestionale per dirigere il movimento delle vostre astronavi e la loro dislocazione, dato che vi farà selezionare le squadre direttamente dall'apposito pannello senza doverle ricercare sulla mappa rischiando di cliccare a caso, facendo così mosse sbagliate.
Graficamente il titolo si é mostrato molto curato nelle texture e nelle animazioni, quindi siamo dell'idea che gli sviluppatori stiano creando un prodotto certosino e particolareggiato, in grado di creare il giusto pathos per profani ed appassionati. Dalla pagina dedicata al gioco apprendiamo comunque che sono ancora in corso i finanziamenti per migliorare il titolo ed il lavoro degli sviluppatori, ed alcune pagine del forum espongono l'intenzione di introdurre moltissimi tipi di navi che varieranno per dimensione e scopo all'interno della flotta.
Shallow Space: Insurgency
Shallow Space: Insurgency
Il gioco ha molte potenzialità e sicuramente riuscirà a ritagliarsi una buona fetta di appassionati al suo seguito. Chiaramente dobbiamo ancora saggiare l'opera con qualche elemento in più per poter dare un giudizio più ponderato, ma al momento quello che abbiamo visto ci ha incuriosito parecchio. Terremo d'occhio la Greenlight per farvi sapere di più.