Shank 2
di
Giuseppe Bolognesi
Shank ritorna, intenzionato a riscattare a tutti i costi il suo passato. Le ombre del primo capitolo si dissipano immediatamente alla luce del primo assaggio di Shank 2 che abbiamo potuto provare in questi giorni, soprattutto in forza della modalità singleplayer. Il primo impatto ci trasmette inalterata la grafica fumettosa resa famosa dal predecessore: gli sfondi offrono un gran numero di particolari e di oggetti sfruttabili in connubio con le varie mosse dei personaggi, in perfetta sintonia con la giocabilità, garantendo così le qualità e gli elementi positivi del primo Shank.
La caratteristica peculiare di Shank 2 é senz'altro la giocabilità, nettamente migliorata per quanto concerne mosse e tempi di risposta ai comandi, senza dimenticarci dell'ampliata libertà nell'utilizzo delle armi, capaci di aprire il fuoco anche in diagonale. Armi che, é bene specificare, sono aumentate sia di numero sia di tipologia e che sono arricchite da una serie di combo molto divertenti (consigliamo caldamente la motosega!!); il top si raggiunge abbinandole a "prese" altrettanto spettacolari e cattive al punto giusto, come piazzare una mazza da baseball in bocca al cattivone in ginocchio e spingergliela nel gargarozzo con la suola dello scarpone, per dare sfogo a tutta la voglia di vendetta di Shank!
Giocando la campagna singola si può ben sperare in una giocabilità superiore rispetto al titolo precedente, sia per ritmo sia nelle opzioni a disposizione nell'affrontare i nemici. Il boss alla fine del livello testato conferma l'aspetto arcade e la buona integrazione delle nuove caratteristiche da poter sfoggiare anche quando ci troviamo di fronte ad un solo "grattacapo".
Abbiamo poi avuto modo di provare la modalità survival per il MultiPlayer, sia in co-op locale sia online, in cui ondate di nemici arrivano da ogni dove con l'intento di far esplodere tre ordigni posizionati su differenti livelli d'altezza. La scena, non scorrendo, strizza l'occhio in modo straordinario ad uno stile action-arcade degno delle migliori sale-giochi anni '90. In questa modalità, la strategia dei due giocatori dev'essere una sintonia quasi perfetta di copertura e movimento delle zone a rischio, così da contrastare efficacemente i nemici che provano ad arrivare alle bombe, saltando e scendendo dai tre livelli, sparando in diagonale verso l'alto o il basso e precipitandosi sui lestofanti che riescono ad arrivare nei pressi di uno dei tre ordigni prima che lo faccia esplodere.
Simpatico, dinamico e veloce: questi i tre aggettivi che ci sentiamo di scegliere per quel che abbiamo visto di Shank 2. Gli amanti del genere possono cominciare ad ordinare i bottoni di ricambio del joypad, ma anche chi vorrà solo passare del tempo con un po' di sano arcade in vecchio stile, da solo o con un amico, non mancherà di gustarsi le scenette splatter e verrà coinvolto dal ritmo e dalla sete di rivalsa di Shank!
La caratteristica peculiare di Shank 2 é senz'altro la giocabilità, nettamente migliorata per quanto concerne mosse e tempi di risposta ai comandi, senza dimenticarci dell'ampliata libertà nell'utilizzo delle armi, capaci di aprire il fuoco anche in diagonale. Armi che, é bene specificare, sono aumentate sia di numero sia di tipologia e che sono arricchite da una serie di combo molto divertenti (consigliamo caldamente la motosega!!); il top si raggiunge abbinandole a "prese" altrettanto spettacolari e cattive al punto giusto, come piazzare una mazza da baseball in bocca al cattivone in ginocchio e spingergliela nel gargarozzo con la suola dello scarpone, per dare sfogo a tutta la voglia di vendetta di Shank!
Giocando la campagna singola si può ben sperare in una giocabilità superiore rispetto al titolo precedente, sia per ritmo sia nelle opzioni a disposizione nell'affrontare i nemici. Il boss alla fine del livello testato conferma l'aspetto arcade e la buona integrazione delle nuove caratteristiche da poter sfoggiare anche quando ci troviamo di fronte ad un solo "grattacapo".
Abbiamo poi avuto modo di provare la modalità survival per il MultiPlayer, sia in co-op locale sia online, in cui ondate di nemici arrivano da ogni dove con l'intento di far esplodere tre ordigni posizionati su differenti livelli d'altezza. La scena, non scorrendo, strizza l'occhio in modo straordinario ad uno stile action-arcade degno delle migliori sale-giochi anni '90. In questa modalità, la strategia dei due giocatori dev'essere una sintonia quasi perfetta di copertura e movimento delle zone a rischio, così da contrastare efficacemente i nemici che provano ad arrivare alle bombe, saltando e scendendo dai tre livelli, sparando in diagonale verso l'alto o il basso e precipitandosi sui lestofanti che riescono ad arrivare nei pressi di uno dei tre ordigni prima che lo faccia esplodere.
Simpatico, dinamico e veloce: questi i tre aggettivi che ci sentiamo di scegliere per quel che abbiamo visto di Shank 2. Gli amanti del genere possono cominciare ad ordinare i bottoni di ricambio del joypad, ma anche chi vorrà solo passare del tempo con un po' di sano arcade in vecchio stile, da solo o con un amico, non mancherà di gustarsi le scenette splatter e verrà coinvolto dal ritmo e dalla sete di rivalsa di Shank!
Shank 2
Shank 2
Questo primo escursus nel secondo Shank ci ha trasmesso l'idea di un titolo che fa di tutto per mantenere vivi e attivi i punti di forza del predecessore, aggiungendo però nuove divertenti soluzioni di gameplay e tanta, tanta, tanta folle violenza. Si prevede divertimento assicurato tanto in singolo quanto in co-op e si attende la versione definitiva per spappolare nemici in allegria!